Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di lunedì 1 luglio 2024, è:

PREGHIERA E SETTEBELLO

di Marco Petruzzella di Cologno Monzese (MI)

Scroscio irrilevante che comunque
mi entra; seguo assorto lancio
di carte da scopa e amarezze di
vite non vite

Orgogli inutilizzabili
di chi la sa lunga e bacchetta il compagno
che sbaglia a contare, a capire, a seguire.

Briscole no
realizzazioni nemmeno
a parlarne.

Donne e motori, razzismi;
strafottenze mai, guapperie
piuttosto e vanaglorie sparute ed effimere,
scordate al prossimo giro.

Quando ori dentiere e scope
la faranno da padrone
e la paura della morte è solo l’ennesima
partita persa a punti

partita a 21 e stroncata a 11.

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Recensione

Ambientata in un contesto familiare e quotidiano, la poesia riflette sulle sfaccettature della vita attraverso immagini originali e un linguaggio diretto. La poesia inizia con "Scroscio irrilevante che comunque / mi entra", suggerendo che anche un rumore apparentemente insignificante, come quello delle carte mescolate, può avere un impatto profondo.

I versi successivi descrivono un senso di superbia inutile: "Orgogli inutilizzabili / di chi la sa lunga e bacchetta il compagno / che sbaglia a contare, a capire, a seguire". Questa arroganza, rappresentata dai giocatori esperti che criticano gli errori altrui, simboleggia una critica alla presunzione umana. L'assenza di realizzazioni significative sottolinea la mancanza di successi veri, sia nel gioco che nella vita.

La poesia prosegue con una critica ai valori superficiali: "Donne e motori, razzismi; / strafottenze mai, guapperie / piuttosto e vanaglorie sparute ed effimere". L’autore evidenzia comportamenti superficiali e attitudini che non hanno valore duraturo. Questi atteggiamenti sono descritti come effimeri e rapidamente dimenticati, soprattutto quando la realtà della vecchiaia e della morte si impone: "Quando ori dentiere e scope / la faranno da padrone / e la paura della morte è solo l’ennesima / partita persa a punti".

Il finale, "partita a 21 e stroncata a 11", suggerisce una conclusione prematura o inaspettata, simile a una vita interrotta bruscamente. Questa chiusura rafforza il tema della mortalità e l'inevitabilità del destino.

Marco Petruzzella utilizza uno stile libero e frammentato che rispecchia la natura caotica e imprevedibile del gioco e della vita stessa. Le immagini sono forti e concrete, ma cariche di significati simbolici che invitano a riflettere. Il linguaggio è diretto e colloquiale, ma profondamente suggestivo, riuscendo a trasmettere un senso di malinconia e disillusione.

"Preghiera e settebello" è una poesia che offre una riflessione profonda sulla vita, l'orgoglio, le illusioni e la mortalità. Il poeta riesce a trasmettere una visione malinconica e disillusa dell'esistenza, invitando a meditare sulla propria condizione umana.

Poesia del Giorno

"La parola" di Roberta Calati

Controverso

Le poesie scelte sono di Alfonso Celestino, Sonia Impalà e Pasquale Cataldi