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Il match
23 Dicembre 2023 - 16:15
Ezio Capuano, allenatore del Taranto
Prova di personalità, interpretazione mnemonica, identità e concentrazione. In occasione dell’ultimo atto del girone d’andata, il Taranto regala una vittoria in rimonta sul Latina, firmata dalla doppietta del fantasista Alfredo Bifulco che rimedia sia allo svantaggio iniziale confezionato da Rocchi, sia al calcio di rigore vanificato da Antonini.
Un epilogo intrigante della prima parte di un viaggio che promette di svilupparsi ancora sotto l’egida della maturità di rendimento, della consapevolezza dei propri mezzi, degli ampi margini di perfezionamento, sicuramente della crescita delle ambizioni: la compagine rossoblu allenata da Ezio Capuano conclude il suo calendario di dicembre imbattuta, ammira l’aumento della quota di 33 punti in classifica nell’appuntamento che antecede la pausa per le festività natalizie e che coincide con la chiosa dell’anno solare ed agonistico.
Contro un Latina versatile e redditizio in trasferta, disegnato su un impianto votato al 4-4-2 dal trainer Daniele Di Donato, assente per squalifica, il Taranto risponde con un modulo 3-4-3 intraprendente ed eclettico nella sequenza delle letture della gara stessa: al netto delle condizioni fisiche non ideali di alcuni elementi, Capuano ripristina Mastromonaco sulla fascia destra ed opta per Bifulco titolare sulla trequarti al fianco di Kanoute, entrambi alle spalle della novità Samele, giovane centravanti classe ’02 considerato un “alter ego” di Cianci, accomodatosi in panchina. Nessun ribaltone in retroguardia, dove Riggio è preferito ancora una volta a sinistra (indisponibile De Santis per infortunio), a completare l’asse totalmente over in cui agiscono Luciani a destra (Heinz ancora fuori dai giochi), Antonini centrale e Vannucchi a custodia dei pali. Per quel che concerne la linea nevralgica, il pragmatismo in fase di costruzione è garantito dalla coppia formata da Calvano e Romano, mentre Ferrara, lodato per la ritrovata applicazione, presidia la catena mancina.
Il Latina individua in Cittadino e Riccardi i motori della mediana, con Paganini e Del Sole esuberanti sui binari rispettivamente destro e sinistro; il comparto difensivo consta dell’ex Crecco inventato terzino mancino, mentre gli esperti Mastroianni e Fella sono gli attaccanti scelti come titolari. La partita si evolve immediatamente attraverso trame vivaci e strategie studiate da entrambe le parti per creare superiorità sulle corsie laterali ed innescare tentativi costanti in profondità: bandita ogni forma di tatticismo esasperato, il ritmo è alto (una lieve e comprensibile flessione è annotata alla fine della prima parte) e le emozioni non mancano. Nel Taranto emerge l’intesa fra Bifulco e Kanoute, i quali agiscono con dinamismo ed intelligenza stretti e corti sulla trequarti, filtrando ed invertendosi, nonostante Samele appaia un po’ disorientato e non capti palloni da sfruttare. La compagine ionica verticalizza bene e con insistenza, prediligendo il baricentro molto alto, eppure è il Latina a passare in vantaggio all’undicesimo giro di lancette, concretizzando su calcio piazzato: dalla bandierina destra, infatti, Cittadino s’incarica di pennellare un cross col contagiri per la testa di Gabriele Rocchi che, inserendosi in rapidità, stacca in tuffo ed insacca alle spalle di Vannucchi.
Ed al quarto d’ora i nerazzurri laziali confezionato un’altra insidia, ancora sull’esterno destro, con Del Sole che inventa l’apertura puntuale per l’incornata sicura di Mastroianni, sulla quale è provvidenziale l’intervento di Vannucchi che solleva la sfera oltre la trasversale. L’episodio che potrebbe ristabilire la simmetria di punteggio è offerto al Taranto al 17’pt, quando Mastromonaco suggerisce per Bifulco, atterrato in area da De Santis: l’arbitro Mucera della sezione di Palermo non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Sul dischetto si dirige Antonini, il quale però spreca con una traiettoria diagonale imprecisa sul fondo al 18’pt. L’equipe ionica non demorde e trova improvvisamente il pareggio al 22’pt: Alfredo Bifulco accoglie l’assist fornito da Romano, anticipa la marcatura avversaria e sorprende con un pallonetto morbido a scavalcare il portiere Cardinali. La ripresa si apre all’insegna della girandola delle sostituzioni, con un Latina che trasforma l’approccio più volitivo con gli inserimenti di Jallow, Ercolano e Fabrizi, mentre il Taranto risulta precipitoso nelle penetrazioni nello spazio stretto.
Così Capuano rimarca i meccanismi avvicendando Cianci, Orlando e Zonta rispettivamente per Samele, Kanoute e Romano, spezzando un certo equilibrio con l’iniezione di maggiore qualità. Ed i rossoblu ribaltano il punteggio al 28’st: Francesco Orlando è protagonista di una sterzata col tacco sontuosa, con la quale serve lungo al centro un pallone che Alfredo Bifulco mutua in un destro al volo che vale il sorpasso e la vittoria definitiva per 2-1.
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