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La presentazione del match

«Non ci poniamo limiti»

Sfida alla capolista Juve Stabia. Dimenica allo Iacovone, fischio d’inizio alle 18.30

Il Taranto calcio

Il Taranto

Sfida al vertice con sorpresa. Dopo aver archiviato la pratica Messina, capitalizzando al massimo la gara di recupero della terza giornata al cospetto del pubblico delle grandi occasioni, il Taranto si arrocca in quarta posizione e si appresta ad affrontare la capolista Juve Stabia in uno stadio Iacovone trasformato in un autentico fortino.

Due squadre separate da quattro lunghezze in classifica, permeate dall’entusiasmo della tifoseria ritrovata, dalla tradizione che si rinnova in categoria, dalla consapevolezza crescente nei propri mezzi: dopo aver inanellato un trittico di vittorie consecutive, il Taranto è intenzionato a concludere il tour de force riservatogli dal calendario nel modo più altisonante, con l’obiettivo di confermare la continuità di rendimento e consolidare l’identità strategica precisa. La compagine rossoblu allenata da Ezio Capuano sta acquisendo sicurezza nell’interpretazione tattica di un definito quanto eclettico 3-4-3: la qualità sinergica e le peculiarità individuali rappresentano la condicio sine qua non di una manovra emergente, pulita, divertente.

Lo sviluppo del dialogo palla a terra, la ricerca costante della profondità, l’intesa propedeutica a presidiare gli spazi, verticalizzare e creare densità in area di rigore avversaria, ma anche la partecipazione dalle fasce (appannaggio dei veterani Mastromonaco e Ferrara), la convergenza a supporto dei trequartisti dal moto perpetuo ed alternato (Bifulco e Kanoute, entrambi in magnifico stato di forma), sottendono all’ipotesi di una replica di scacchiere titolare e di prestazione anche contro le vespe stabiesi. Capuano potrebbe affidarsi ancora al comparto difensivo totalmente over, con Antonini centrale supportato al lati da De Santis e Riggio, mentre la porzione interna della linea nevralgica dovrebbe constare di Calvano, pragmatico nell’interdizione ed elegante nell’impostazione, e di Zonta, la cui classe minuziosa sta aumentando nell’intercettare palloni e ragionare con dinamismo. Non dovrebbe essere stravolto il tridente offensivo, che sta risplendendo per l’intraprendenza e la supremazia ad arretrare, allargare ed ispirare sulla trequarti garantita da Bifulco e Kanoute, a supporto di Cianci.

“Sono tre, quattro partite che la squadra gioca in modo armonioso. Sono cambiati tanti elementi dall’an no scorso, stiamo provando uno schema diverso ed eravamo consapevoli che ci volesse tempo per assimilarlo- ha dichiarato Gianluca Mastromonaco- Nel momento in cui siamo riusciti ad entrare sia nei meccanismi tattici, sia nella condizione fisica che ci permette di usufruire al meglio di questo modulo, sono emersi i risultati”. “Il mio impegno al 100% è destinato all’aumento della condizione fisica, il mio punto di forza per l’opera che devo attuare sulla fascia destra- ha spiegato il cursore classe ’00- Sicuramente gli attaccanti, soprattutto i trequartisti, devono interpretare movimenti ben precisi: essere pericolosi ed avvalersi dell’aiuto dei due quarti di centrocampo al fine di portare più uomini possibili nella metà campo avversaria. Nello stesso tempo, ci sono due quarti che danno una mano nella fase difensiva”.

“Il Taranto è una squadra molto umile, che lavora tantissimo durante la settimana ma, nello stesso tempo, è un organico molto forte composto da giocatori d’esperienza e di qualità- ha confidato Mastromonaco-Noi non ci poniamo limiti, sia come gruppo che individualmente. Cercheremo di arrivare il più in alto possibile, senza accontentarci mai”. Gli ha fatto eco Alfredo Bifulco, autore della doppietta risolutiva contro i siciliani: “Sto bene, sono in fiducia, ho ritrovato me stesso, ho lavorato ed ottenuto la continuità di giocare. Il 3-4-3 ci ha dato un’identità più offensiva e propositiva: l’inserimento dei due esterni ci garantisce maggiore attacco alla profondità. Siamo una squadra viva, stiamo approcciando bene alle partite, dobbiamo continuare”. In occasione del match col Messina si è rivisto Orlando, mentre sono da valutare le condizioni fisiche di Fabbro (trauma al bicipite femorale destro) e Panico (distrazione al flessore della coscia destra); particolare attenzione sarà rivolta all’amministrazione dei cartellini gialli, poiché la lista dei diffidati, già composta da Antonini, Calvano, Enrici e Loliva, si è arricchita di Riggio. A dirigere Taranto-Juve Stabia, gara valevole per la 12ma giornata, è stato designato l’arbitro Simone Galipò della sezione di Firenze, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Mattia Regattieri (Finale Emilia) ed Alessandro Antonio Boggiani (Monza); per la mansione di quarto ufficiale è stato selezionato Giuseppe Costa dell’area di Catanzaro.

E’ già partita con successo la prevendita per assistere all’incontro, in programma domenica alle ore 18.30: i biglietti possono essere acquistati presso i punti convenzionati al circuito Vivaticket, oppure sul relativo sito ufficiale. Questo il listino, comprensivo di diritti di prevendita e commissioni online, il quale prevede tariffe ridotte per ogni settore destinate alle donne, agli over 65 ed agli under 18, mentre i bambini sino ai sei anni d’età beneficeranno di ingresso gratuito: Curva intero 13,50 euro, ridotto 9.50; Gradinata intero 17 euro, ridotto 12; Tribuna Laterale intero 25 euro, ridotto 18; Tribuna Centrale intero 55 euro, ridotto 35. Il club rossoblu ha comunicato la possibilità di comprare i tagliandi anche presso l’ufficio ubicato alla porta 8 dello stadio Iacovone (lato tribuna), domenica dalle 9.00 alle 15.00.

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