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Il grande inciucio a danno del Mezzogiorno

autonomia differenziata e premierato

Il grande inciucio a danno del Mezzogiorno


Sarà "l'anno delle grandi riforme"... così lo ha definito Giorgia Meloni annunciando al CdM il grande inciucio a danno del Mezzogiorno tra l'autonomia differenziata e il premierato: "la congiuntura si sta facendo più difficile, a partire dal rallentamento dell'economia tedesca che si ripercuote in tutta la Ue e sul nostro tessuto industriale. Le risorse disponibili devono essere usate con la massima attenzione". Lo scenario sarà più chiaro quando fra un mese l'esecutivo varerà la Nadef (Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, fondamentale per la stesura della nuova legge di bilancio). Palazzo Chigi e Mef stanno esaminando le proposte dei vari ministeri, che complessivamente supererebbero i 40 miliardi, ben oltre i 30 miliardi, la cifra attorno a cui potrebbe aggirarsi il monte risorse complessivo.
L'acqua è poca e la papera non galleggia e le papere fra sovranisti e populisti non si contano. L'esempio più eclatante è quello del superbonus che ha agevolato grandi affari e numerose truffe, senza che il patrimonio edilizio ne abbia avuto un effettivo beneficio.
Si ricomincia quindi sbandierando le riforme, sempre che siano effettivamente tali. Intanto il governo della mano ferma sulle immigrazioni registra un record: mai cosi tanti gli sbarchi.
ll numero di attraversamenti irregolari è aumentato del 13 per cento nei primi sette mesi del 2023, raggiungendo quota 176.100, il totale più alto per il periodo gennaio-luglio dal 2016. La rotta principale della tratta di esseri umani è il mar Mediterraneo centrale dove il numero è più che raddoppiato con partenze prevalentemente dalla Tunisia. C’è poi l’aspetto più tragico di chi non riesce a portare a termine il viaggio. Secondo i dati dell’OIM, tra gennaio e luglio sono scomparse nel Mediterraneo più di 2060 persone.
Il memorandum tra l’Unione europea e la Tunisia non è ciò che Giorgia Meloni aveva promesso in campagna elettorale per risolvere i problemi migratori. Comuni e regioni denunciano un sistema di accoglienza al collasso. Agosto potrebbe superare luglio come mese con più ingressi irregolari. In queste ore gli arrivi di 63 barchini partiti dal Nord Africa hanno fatto registrare la cifra record di oltre 3mila sbarchi in 24 ore. La Tunisia ha superato la Libia come principale paese di partenza e il governo si prepara ad affrontare la campagna elettorale per le europee riprendendo ad attaccare l’Ue che lascerebbe sola l’Italia, ma sono proprio i sovranisti alleati di Meloni e Salvini che si mostrano indisponibili a risolvere il problema.
Le riforme le fanno i riformatori. Sovranisti e populisti ne parlano soltanto in campagna elettorale illudendo gli elettori. Anche l'opposizione non è credibile: ti spiega noiosamente ciò andrebbe fatto, peccato che loro al governo non lo hanno fatto!
E' la ragione per la quale continua a crescere la massa critica di elettori che disertano il voto.
E' questa credibilità della Politica che bisogna ricostruire con la tenacia dell'allenza dei riformatori.

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