Notizie
Cerca
L'analisi
20 Luglio 2023 - 07:21
Piero Angela
Piero Angela ci ha lasciato un’eredità preziosa fatta di metodi e contenuti, di lavori a stampa e lavori in video, di tesi e di analisi. Uno dei reperti a cui mi sono più appassionato è il suo libro postumo (Ed. Mondadori). Il punto di partenza è sempre quello a cui Piero Angela ci ha abituato: dobbiamo diffondere nelle nuove generazioni una mentalità scientifica. Angela cita l’esperienza venezuelana di un Ministero per lo Sviluppo dell’Intelligenza che impegna innanzitutto la scuola a partire dalle classi materne.
Questo sviluppo deve essere correlato di certo alla mentalità scientifica, ma realizzato proponendo i temi più svariati attraverso i quali le migliori menti possono entrare nella scuola per seminare: dal debito pubblico alla produttività, dall’informazione all’ambiente, dall’energia alle prospettive demografiche, dal metodo scientifico alla pseudo scienza. Da qui il progetto che in 5 anni ha coinvolto su base volontaria 400 fra i migliori studenti torinesi È fondamentale, scrive Piero Angela, insegnare ad affrontare i problemi tenendo conto delle varie connessioni e sapendo che c’è sempre un prezzo da pagare, i pro ed i contro-come si dice-sono sempre collegati e facce della stessa medaglia. Come è possibile, si chiede Angela, che un Paese come il nostro abbia perso le sue luci? La risposta è in 10 capitoli,10 aree critiche, del libro.
REVISIONE SULLA CONCENTRAZIONE DI INQUINANTI NELLE CITTA’ Con l’abbassamento dei valori limite delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici nei centri urbani aumenteranno i comuni fuori legge e quindi anche i cittadini che potranno aderire all’azione collettiva “Aria Pulita” finora riservata agli abitanti di 3300 comuni. L’aumento previsto è di circa il 10%. I francesi sono stati I promotori di questa azione, seguiti dal network legale italiano Consulcesi. I risultati attesi non sono solo gli indennizzi, ma soprattutto la pressione esercitata perché i valori abbassati siano comunque rispettati dalla scelte politiche.
ZERO CO2 NEL 2050 Il 5 giugno è stato celebrato il Festival Green&Blue, sede a Roma e Milano, con una serie di eventi ad impatto zero, fra i quali la presentazione del libro del Direttore del Centro Norvegese per la sostenibilità ed energia. Il punto di partenza è che la scienza è ormai chiara, il clima sta cambiando, circa 1,2 gradi in più rispetto al novecento, calotte polari in scioglimento, livello dei mari che si innalza. La risposta viene dai traguardi posti: zero CO2 nel 2050,modello economico circolare prevalente, materie prime seconde, benessere che sostituisce il PIL nella scala degli indicatori, ricchezza più condivisa e distribuita. Solo che questi traguardi hanno tempi più che trentennali, ammesso che lo siano, per essere raggiunti. E qui viene l’aspetto critico ed innovativo del libro: la natura che ci circonda è il nostro bene più prezioso, suolo ed acqua in buona salute sono la vera ricchezza su cui investire, l’investimento necessario ad attuare le inversioni di tendenza rispetto al presente equivalendo a spostare il 2,4% del PIL mondiale annuo.
Nell’attesa si stanno producendo effetti secondari preoccupanti primo fra tutti la polarizzazione sociale: dinnanzi alle nuove tecnologie le distanze fra ricchi e poveri tendono ad aumentare, dinnanzi ai difficili traguardi da raggiungere si chiede ai paesi in via di sviluppo di fermarsi per non contribuire all’inquinamento ambientale, dimenticando la nostra storia, si finisce per ufficializzare la disuguaglianza di genere, si dimentica o minimizza il rapporto fra ambiente e catena alimentare con il risultato di rendere inattuabile il principio “una terra per tutti”.
TRANSIZIONE ECOLOGICA NEL SETTORE DEI TRASPORTI AEREI Uno dei punti all’ordine del giorno di COP 28 (Dubai dicembre 2023) sarà la transizione ecologica applicata al trasporto aereo. La svolta e guidata da Mundys la holding italiana a cui il World Economic Forum ha affidato il programma “Financing the Airports of Tomortow” con l’obiettivo di decarbonizzare il trasporto aereo globale. Aeroporti di Roma in questa direzione è stata la prima organizzazione a rendere disponibili in aeroporto i carburanti sostenibili alternativi ed ha in programma di installare un maxi parco voltaico per puntare verso il 2030 a emissioni zero. Ma il programma va oltre con soluzioni. industriali, finanziamenti per ibrido, piste ciclabili nei dintorni degli aeroporti, droni elettrici per il collegamento con i centri urbani più vicini, intermodalità treno aereo.
LA DIFESA DELLE ECCELLENZE AGROALIMENTARI ITALIANE L’aggiunta e “della sovranità alimentare” alla denominazione del nostro Ministero dell’Agricoltura, ancorché sia una indicazione già presente in Francia, ha innescato una serie di polemiche con riferimento alle politiche sovraniste ed alle conseguenti chiusure economiche. Ma di certo nella tradizione democratica di Italia e Francia all’aggiunta non si vuole dare un significato di autarchia, ma dei Paesi di darsi una propria politica alimentare non condizionata da costrizioni esterne indotte da interessi magari privati. Ad esempio l’idea del semaforo nutriscore che per ogni alimento accende un colore che semplicisticamente ne consiglia il maggiore o minore consumo non può essere accettata perché sospettata di interessi di parte. E però anche vero che le autorità internazionali sembrano a volte rinunciare alle proprie prerogative: troppi marchi DOC e DOP concessi non aiutano a muoversi correttamente nei ginepraio delle politiche alimentari. Ora arriva la difesa del made Italy che intende contrastare recenti indicazioni di esso irrispettose, come gli esempi che seguono dimostrano. Col nutriscore l’olio di oliva è equiparato al grasso, l’auto sufficienza alimentare è spesso sottovalutata, le bistecche 3D in laboratorio mettono a rischio gli allevatori italiani, le imitazioni oltre confine- vedasi prosecco e parmigiano- sono sempre più insidiose, le mele autoctone -oltre 200 specie-sono sacrificate alle varianti straniere.
prof. Luigi CAMPANELLA
Docente di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali
all’Università La Sapienza
luigi.campanella38@gmail.co
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA