Si terrà martedì 13 luglio alle ore 17.30 presso l’Aula Magna del Dipartimento ionico dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, in via Duomo, la presentazione del libro di Angelo Carrieri “Ambiente Svenduto - Il benessere avvelenato del pianeta acciaio”, con prefazione di Pino Aprile, Antonio Mandese Editore. Interverranno alla presentazione Riccardo Pagano, direttore del Polo universitario jonico – Dipartimento in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo; Alessandro Marescotti, PeaceLink; Franco Sebastio, già Procuratore della Repubblica di Taranto, presidente Ladisa. A moderare Antonio Mandese. Angelo Carrieri è uno scrittore e docente di lettere. È stato dirigente scolastico della scuola di ‘confine’ della città di Taranto nel quartiere Tamburi, la scuola media a ridosso della grande acciaieria; in qualità di osservatore privilegiato ha conosciuto il senso di abbandono di una parte della città, costretta all’inferno, a subire la violenza quotidiana dell’inquinamento del suolo, dell’aria e a conoscere la pena della malattia e della morte senza poter cambiare la situazione. È stato impegnato nella politica della locale amministrazione comunale. Ha scelto di scrivere questo saggio, per dare a tutti uno strumento utile a comprendere e fare memoria dell’accaduto affinché gli errori del passato non si ripetano. Il suo vuole essere un viaggio utile per capire come la vicenda dell’ex Ilva di Taranto si sia trasformata in un fallimento di Stato. Le ragioni complesse e gli interessi intrecciati che frenano il cambiamentodel sistema produttivo del Paese. I reali motivi che hanno portato alla caduta del mito del progresso del Pianeta Acciaio.
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