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Quero-Chiloiro, ecco i protagonisti

Le imprese di Gaetano Barbati e Angelica Semeraro

Medaglia di bronzo per l'élite 60 kg Angelica Semeraro

Medaglia di bronzo per l'élite 60 kg Angelica Semeraro

Una finale concentrata e in piena forma per il pugile della Quero-Chiloiro, Gaetano Barbati, in gara lo scorso fine settimana ai campionati regionali youth organizzati dalla società tarantina a San Vito dei Normanni dal 29 settembre all’1 ottobre, con la quale l’atleta ha conquistato la medaglia d’oro per la categoria dei 67 kg.

Diciassettenni e diciottenni i pugili in gara che si sono confrontati per l’importante campionato regionale valevole come qualificazione per la tappa nazionale che si svolgerà dal 24 al 29 ottobre a Gallipoli e alla quale parteciperà Barbati dopo la vittoria ottenuta nella finale di domenica scorsa su Illyas Ennouri della Evergreen San Donaci. Un match combattuto per il tarantino che ha affrontato un avversario più alto di lui contro il quale ha dovuto usare colpi efficaci e potenti che sono andati bene a segno. E un Barbati maturo quello che si è visto sul ring, che adesso partirà subito con la preparazione per la fase nazionale e alla medaglia tricolore alla quale punta da tempo.

La manifestazione pugilistica si è articolata su tre giornate dando vita, nella piazza municipale Leonardo Leo di San Vito dei Normanni, probabilmente all’ultima organizzazione sportiva all’aperto dopo l’infuocata estate della Quero-Chioiro, per questa occasione in collaborazione con la Pug.Rodio Bridisi e la sezione giovanile di Brindisi delle Fiamme oro, in cui si sono svolti per i pugili tarantini anche i sette match “fuori torneo”, non valevoli per il campionato youth e nove gare di sparring-io. Per questi incontri fuori torneo, la Quero-Chiloiro ha incassato sei vittorie e una sconfitta. A partire dagli élite 57 kg, in cui Demian Mangiarella ha battuto Pasquale Dicuonzo della Pugilistica Taranto dopo un match intenso, dove il pugile tarantino a seguito di un knock down alla prima ripresa si è rialzato ed è andato in crescendo aggiudicandosi poi la vittoria; tra i match più significativi, anche la bella vittoria dello junior 57 kg Domenico Vacca contro Robert Ignat della Boxe Terra d’Otranto Matino, match giocato tra forze equilibrate in cui Vacca è stato più incisivo mostrando spirito d’iniziativa nel cercare l’avversario con attacchi repentini. A seguire, per gli élite 63,5 kg, Davide Donvito ha poi battuto Giuliano Nervino della Evergreen San Donaci, adottando il suo pugilato lineare che non ha permesso alla forza fisica dell’avversario di esprimersi; invece, rivalsa dello junior 60 kg Antonio Palmitesta nel ri-match contro Giuseppe Del Giudice della Pugilistica Taranto: dopo il pari del primo incontro alla Masseria Ruina nella scorsa primavera, Palmitesta si è aggiudicato la vittoria in un incontro interessante tra due pugili in fase di crescita. In chiusura, vittoria negli junior 63 kg per Christian D’Apice al debutto su Pietro Cavallari della Pugilistica Taranto e negli élite 75 kg per Antonello Palmisano su Emanuele Ceino della Pugilistica Taranto. Unica sconfitta nel tarantino per lo schoolboy 69 kg per Riccardo Iacca che ha perso contro Mirko Congedi della Boxe Terra d’Otranto, partito in sordina per un periodo di inattività Iacca è cresciuto bene alla terza ripresa di un match ormai indirizzato su Congedi.

Intanto, solo sei match in carriera e una prima chance a livello nazionale per l’imbattuta Angelica Semeraro, pugile della QueroChiloiro allenata dal tecnico Vito Potenza che, con la partecipazione ai Campionati italiani Under 22 al suo primo anno dal debutto nel pugilato, porta a casa una medaglia di bronzo e aggiorna il record a otto vittorie. Pugile promettente diciannovenne, la Semeraro ha affrontato un campionato importante con un grande risultato, superando prima ai quarti la toscana Alice Perini della Uppercut Cecina in un match terminato 5:0, in cui ha da subito mostrato la supremazia sull’avversaria che non ha potuto esprimersi di fronte alla forza dell’atleta rossoblu; ha condotto poi una grande semifinale mettendo in difficoltà Federica Zanellato della Dbt Dimensions Lazio, in incontro terminato 4:1 a favore della laziale, durante il quale la Semeraro ha dimostrato grande coraggio e padronanza di ring nonostante avesse di fronte un’avversaria con ben quarantatre match disputati che poi si è laureata campionassa italiana nella finale contro la nazionale emiliana Annalaura Demuru.

Una medaglia di bronzo dunque che brilla di belle aspettative per i guantoni rosa della Quero-Chiloiro, mentre è stata sicuramente più sfortunata l’avventura dei due pugili della società tarantina del maestro Quero in gara negli élite 71 kg ai Campionati italiani Under 22. Alessandro Donvito ha infatti perso alla fine della prima ripresa degli ottavi di finale contro il lombardo Luca Maglia della Fighters Factory, quando - durante uno scambio accesso - si è scontrato con l’avversario, avendo purtroppo la peggio a causa di un taglio all’interno dell’arcata sopraccigliare che gli ha impedito di proseguire nel match che fino a quel momento era tutto a suo favore. E si è fermato agli ottavi anche Giacomo Gioioso, tesserato con la Pugilistica Taranto nella stessa categoria del suo compagno di allenamenti, che è stato superato dall’esperto Gabriele Cefali della Pug. Casalbruciato Roma: Gioioso ha inferto scariche di pugni all’avversario ma, avanzando a viso un po’ troppo scoperto durante l’attacco, ha preso colpi che gli sono costati il punteggio sfavorevole nella resa del verdetto. A guidare i tre pugili della QueroChiloiro nei campionati italiani svoltisi a Roccaforte di Mondovì dal 27 settembre all’1 ottobre sono stati i tecnici Francesco D’Arcangelo e Giuseppe Dellinoci.

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