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La parola alla flora
19 Dicembre 2024 - 06:42
La Nandina Domestica
La Nandina domestica, conosciuta anche come Bambù sacro, è un arbusto sempreverde originario dell’Asia orientale. È ampiamente utilizzata nei giardini per il suo valore ornamentale, grazie alle sue foglie cangianti e alle bacche rosse brillanti che aggiungono un tocco di colore durante i mesi invernali. La sua versatilità la rende una scelta eccellente per siepi, bordure o come pianta singola in aiuole.
CARATTERISTICHE DELLA NANDINA DOMESTICA
La Nandina può raggiungere un’altezza massima di circa 200 cm. Le sue foglie, dalla forma pennata, attraversano diverse fasi cromatiche: quelle giovani, infatti, sono dapprima di un colore rosso acceso, successivamente virano verso il pallido, fino a diventare verdi una volta mature. Questo continuo cambiamento cromatico vivacizza il giardino durante tutto l’anno, offrendo uno spettacolo sempre diverso ed unico. In estate, la pianta produce piccoli fiori bianchi raccolti in grappoli. Questi si trasformano in autunno in bacche rosse vivaci, che decorano la pianta per tutto l’inverno. Anche se non commestibili per noi umani, le bacche rappresentano una risorsa importante per gli uccelli durante la stagione fredda.
COME COLTIVARE LA NANDINA DOMESTICA
• Esposizione e Posizionamento La Nandina domestica preferisce esposizioni a mezz’ombra o zone di ombra luminosa. Durante l’estate, un’esposizione più luminosa favorisce lo sviluppo delle foglie rosse tipiche della ripresa vegetativa. Tuttavia, è importante fornire una protezione contro i venti forti, soprattutto per le piante più giovani, che potrebbero soffrire durante i primi inverni.
• Terreno e Irrigazione Questa pianta predilige terreni freschi, soffici e ben drenati. È fondamentale evitare ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici. Le annaffiature devono essere regolari, specialmente durante i periodi più caldi o secchi. Tuttavia, è altrettanto importante non esagerare, poiché un terreno troppo umido può causare marciumi radicali.
• Concimazione Per favorire una crescita ottimale, si consiglia di concimare la Nandina due volte l’anno, in autunno e primavera. Se coltivata in aiuola, un concime granulare a lenta cessione è l’ideale. Per le piante in vaso, invece, è preferibile un concime liquido per piante verdi o universale, in quanto le radici assorbono rapidamente i nutrienti in forma liquida. In questo caso l’applicazione va eseguita più o meno una volta al mese, dato che l’acqua di annaffiatura dilava il terreno e porta via le sostanze nutritive.
• Manutenzione e Potatura La potatura è un aspetto fondamentale nella cura della Nandina domestica. È preferibile eseguire i tagli all’inizio della primavera, eliminando le parti danneggiate dal freddo invernale. Tuttavia, è importante evitare potature drastiche: questa pianta risponde meglio a tagli graduali che favoriscono una crescita equilibrata e sana. Oltre alla potatura, è utile rimuovere periodicamente le bacche ormai secche e i fiori appassiti, per favorire la produzione di nuovi grappoli e mantenere la pianta ordinata.
• Malattie e Parassiti La Nandina domestica è generalmente una pianta resistente, ma può essere soggetta ad alcuni problemi. Il marciume radicale è il rischio principale, causato da un’irrigazione eccessiva o da un terreno poco drenato. In rari casi, può essere attaccata da afidi o cocciniglie, che possono essere trattati con prodotti specifici o con rimedi naturali come l’olio di neem.
FOLKLORE E CURIOSITÀ
La Nandina domestica ha un ruolo importante nelle culture orientali. In Giappone e Cina, è considerata una pianta portafortuna e viene spesso collocata all’ingresso delle case o nei giardini dei templi. La sua presenza è ritenuta di buon auspicio, capace di allontanare gli spiriti maligni e proteggere gli abitanti della casa. Secondo un’antica tradizione giapponese, scrivere i propri incubi su un pezzo di carta e poi bruciarlo accanto a una pianta di Nandina aiuta a liberarsi delle energie negative e a ritrovare la serenità. Questo legame con il mondo spirituale ha contribuito a rafforzare la sua popolarità come pianta simbolica.
PERCHÉ SCEGLIERE LA NANDINA DOMESTICA
La Nandina domestica è una scelta eccellente per chi cerca una pianta ornamentale resistente e facile da coltivare. La sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche e di terreno, unita al suo valore decorativo, la rende una presenza preziosa in qualsiasi giardino. Inoltre, il suo legame con le tradizioni orientali aggiunge un tocco di fascino e misticismo che non passa inosservato.
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