Cerca

Cerca

Taranto

Cento alunni dell’istituto ‘Pertini’ hanno incontrato gli atleti paralimpici della staffetta ‘Obiettivo Tricolore’

TP Italia, che sostiene l’iniziativa sportiva, ha ospitato i campioni pugliesi Leonardo Percoco, Stefano Saccomanni, Davide Vito Stasi

A lezione di valori legati allo sport con tre atleti di 'Obiettivo Tricolore', la staffetta paralimpica ideata da Alex Zanardi nel 2020 per riunire l'Italia dopo il lockdown. Per un centinaio di alunni dell’istituto comprensivo ‘Sandro Pertini’ del quartiere Paolo VI di Taranto l’occasione è stata data dall’incontro organizzato nella sede di TP Italia, dove è terminata la tappa Leporano – Taranto, seconda delle 23 che porteranno gli atleti della società sportiva ‘Obiettivo3’ da Gallipoli a Trento.

Lo sport come occasione di crescita e ripartenza, la parità di diritti secondo chi quotidianamente deve affrontare le difficoltà legate alla disabilità: questi i temi affrontati con i bambini dagli ospiti nella sala eventi di TP Italia, che sostiene la staffetta dal 2022. A portare la loro testimonianza, gli atleti protagonisti della tappa, tutti pugliesi: Leonardo Percoco, Stefano Saccomanni e Leonardo Melle, rispettivamente originari di Taranto, Laterza e Manduria, ciclisti in handbike; Davide Vito Stasi, di Molfetta (in provincia di Bari), sciatore paralimpico unitosi alla quinta edizione della staffetta. Ad animare la chiacchierata, introdotti dal responsabile della Comunicazione interna di TP Italia Alessandro Ladiana, anche l’assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Taranto Maria Lucia Simeone e il consigliere della Regione Puglia Vincenzo Di Gregorio, responsabile di progetto per i Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026.

Le dichiarazioni 

Lo sport – ha commentato il Responsabile della comunicazione interna di TP Italia, Alessandro Ladiana – porta con sé valori fondamentali per la crescita dei bambini. Quando a parlare di valori e sport ci sono poi persone straordinarie come gli atleti di ‘Obiettivo3’, il messaggio non può che essere amplificato. In TP Italia, in particolare, siamo rimasti affascinati dalla storia di Leonardo Percoco e abbiamo deciso di accompagnarlo nel suo percorso sostenendo i suoi allenamenti. Da Leonardo impariamo ogni giorno a non demordere e siamo sicuri che i bambini che hanno ascoltato la sua storia e quella dei suoi colleghi atleti non dimenticheranno questi insegnamenti”.

Lo sport inclusivo - ha aggiunto l’assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Taranto Maria Lucia Simeone – insegna a superare i propri limiti e a rispettare gli altri; educa alla solidarietà e alla collaborazione – ha dichiarato l’assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Taranto Maria Lucia Simeone – Incontrare atleti che affrontano ogni giorno sfide straordinarie ci ricorda quanto determinazione, passione e coraggio possano trasformare gli ostacoli in opportunità, la diversità in una risorsa preziosa e le differenze in punti di forza e motori di progresso. La loro testimonianza è un esempio concreto: davanti alle difficoltà non ci si arrende, ma si affrontano nuove sfide, si raggiungono piccoli traguardi quotidiani e, passo dopo passo, si diventa modelli virtuosi e fonte di ispirazione per tutti. Lo sport ci insegna a rialzarci sempre e a credere in noi stessi e nelle nostre capacità”.

Per Leonardo Percoco, una festa che sa di ritorno a casa. Nato a Taranto nel 1967, è diventato atleta paralimpico dopo una vita di sfide con le disavventure, mediche e fatali, che ha saputo affrontare senza mai perdersi d’animo. Dal 2022 TP Italia lo affianca contribuendo a sostenere le spese necessarie per gli allenamenti e la sua handbike: “Con la staffetta vogliamo sensibilizzare sull’importanza dello sport per le persone con disabilità, molto spesso confinate nelle proprie abitazioni e tagliati fuori da un’attività così importante. Questa mattina abbiamo incontrato tanti bambini e ragazzi curiosi e interessati e abbiamo parlato con loro di coraggio e forza per affrontare le sfide quotidiane; farlo a TP Italia è stato significativo: avere un’azienda e tante persone al nostro fianco nel nostro percorso sportivo e di sensibilizzazione è fondamentale”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori