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Bari

San Paolo, via libera al nuovo playground urbano: investimento da 800mila euro. Le foto

La giunta comunale approva il progetto di fattibilità per trasformare un’area inutilizzata in uno spazio multifunzionale dedicato ai giovani e alla comunità: sport, socialità e verde nel Municipio III

BARI – Un’area comunale finora inutilizzata del quartiere San Paolo, nel territorio del Municipio III, è destinata a cambiare volto diventando un grande playground urbano dedicato allo sport, all’incontro e alla cultura. Nei giorni scorsi la giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Cura del Territorio Domenico Scaramuzzi, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del nuovo spazio, che sorgerà tra via Cozzoli, via Pugliese e via Barisano da Trani, con accesso principale da via Cozzoli.

L’intervento è finanziato con 800.000 euro nell’ambito del bando ministeriale “Sport illumina”, promosso dal Ministro per lo Sport e i giovani e attuato da Sport e Salute S.p.A., con l’obiettivo di creare nuovi luoghi pubblici capaci di favorire attività sportive, relazioni sociali e partecipazione culturale. Alla base della proposta c’è l’idea dello sport come motore di benessere e coesione, tradotta in una sorta di agorà contemporanea costruita attorno a un campo multifunzionale, utilizzabile sia per le discipline sportive sia come arena per eventi e iniziative culturali.

Il progetto si fonda su una griglia geometrica a matrice quadrata, arricchita da un sottosistema triangolare, che consente modularità, flessibilità d’uso e una forte riconoscibilità architettonica. Il playground entrerà così a far parte di una rete di spazi urbani connessi, caratterizzati da un linguaggio visivo coerente e dall’uso del colore come elemento identitario, capace di rendere lo sport un’esperienza comunitaria, inclusiva e accessibile.

Il nuovo polo sarà attrezzato per ospitare attività di parkour, skate e calisthenics, discipline urbane in forte crescita soprattutto tra le giovani generazioni, ma praticate sempre più anche da adulti. L’obiettivo è restituire alla cittadinanza uno spazio oggi privo di funzioni, trasformandolo in un luogo vivo, in grado di generare ricadute positive anche sul piano sociale e culturale.

Secondo l’assessore Domenico Scaramuzzi, il progetto risponde alle esigenze di uno dei quartieri più popolosi e giovani della città. L’area, circondata da edifici residenziali multipiano, potrà diventare un punto di riferimento non solo per i residenti del San Paolo, ma anche per chi arriva dai quartieri limitrofi. L’intervento, ha sottolineato, è pensato per coniugare riqualificazione fisica e rigenerazione sociale, offrendo uno spazio capace di diventare centrale per il benessere e la socialità del Municipio III.

Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di una piastra polifunzionale di circa 1.276 metri quadrati, rifinita con resine di alta qualità su nuovo manto bituminoso. Le diverse attività saranno riconoscibili attraverso cromie specifiche: viola per il parkour, blu per lo skate, arancione per il calisthenics. È prevista anche una zona aggregativa concepita come una piazzetta, identificata da un cerchio giallo.

A caratterizzare ulteriormente lo spazio saranno setti in calcestruzzo alti 2 metri, pensati come superfici per murales, veri e propri elementi artistici e identitari del playground. L’area dedicata al parkour, collocata nella porzione nord-ovest, sarà realizzata con strutture prefabbricate in calcestruzzo a vista e collegamenti in acciaio inox verniciato, con tappetini antitrauma a garanzia della sicurezza. Lo skate park, nella zona sud, sarà dotato di blocchi prefabbricati e ringhiere metalliche ispirate agli elementi tipici della disciplina, come bank, quarterpipe, bankspine e flatrail. La parte nord ospiterà invece attrezzature di design per il calisthenics, con postazioni in grado di accogliere fino a 14 persone contemporaneamente.

Il progetto integra anche un’importante componente ambientale e paesaggistica. Le aree di transizione saranno riempite con terreno e arricchite da manto erboso e arbusti di basso e medio fusto, selezionati tra specie autoctone. La disposizione del verde riprenderà la stessa maglia quadrata che genera l’impianto del playground, mentre la scelta delle specie è stata affidata al settore comunale Parchi e giardini.

Come spiegato dall’assessora al Clima, Transizione ecologica e Ambiente Elda Perlino, l’amministrazione intende rafforzare il progetto partecipando anche a un bando regionale per la rinaturalizzazione delle aree urbane, seguendo i principi delle Nature Based Solutions. L’obiettivo è garantire ombreggiamento, comfort ambientale e qualità dello spazio, trasformando un’area oggi abbandonata in un luogo salubre, bello e dignitoso per cittadini di ogni età.

Per la presidente del Municipio III, Luisa Verdoscia, l’intervento rappresenta un ulteriore tassello di rigenerazione urbana in un quartiere periferico, dopo l’esperienza di Corte Don Bosco. Un progetto che restituisce valore a un contesto di edilizia popolare, offrendo a bambini e adulti nuove opportunità di socialità e benessere fisico e psicologico.

La conformazione pianeggiante del sito e la sua quota complanare ai percorsi esistenti garantiranno infine piena accessibilità, nel rispetto delle normative sul superamento delle barriere architettoniche, rendendo il nuovo playground fruibile da tutte e da tutti.

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