Cerca

Cerca

Il fatto

Porto di Taranto, accordo con il GSE per accelerare la transizione energetica

L’intesa firmata a Roma avvia una collaborazione tecnica e istituzionale sul fronte delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile. Taranto è il primo scalo italiano a sottoscrivere un accordo di questo tipo

TARANTO - È stato firmato ieri pomeriggio a Roma l’accordo tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio e il Gestore dei Servizi Energetici, un’intesa che segna un passaggio decisivo nella strategia di transizione energetica del porto di Taranto. Lo scalo jonico diventa così il primo in Italia a formalizzare una collaborazione con il GSE in questo ambito, scelta che conferma la volontà dell’AdSPMI di imprimere una svolta al processo di riconversione ambientale ed energetica.

L’intesa prevede un percorso condiviso per individuare e attuare interventi concreti in grado di migliorare l’efficienza energetica e aumentare la produzione da fonti rinnovabili, oltre a promuovere forme di mobilità sostenibile nelle aree portuali. Da un lato l’Autorità metterà a disposizione dati e competenze legate al contesto infrastrutturale, dall’altro il GSE garantirà supporto tecnico-specialistico sugli strumenti di incentivazione e sulla normativa di settore.

Tra le direttrici principali della collaborazione figurano l’analisi delle opportunità offerte dai meccanismi di sostegno gestiti dal GSE, l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare dell’AdSPMI e la promozione di configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile. L’accordo comprende anche iniziative congiunte di formazione e divulgazione su temi legati alla sostenibilità.

Secondo l’amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante, la partnership rappresenta un tassello fondamentale per accompagnare il porto di Taranto verso la decarbonizzazione, valorizzando strumenti e incentivi disponibili. Vigilante ha sottolineato che il contributo del GSE sarà orientato a individuare soluzioni operative replicabili, in grado di rafforzare la competitività dello scalo e di incidere positivamente sulla sostenibilità dell’intero territorio.

Soddisfazione anche da parte del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Giovanni Gugliotti, che inserisce l’accordo nel più ampio progetto avviato dall’AdSPMI per la pianificazione delle aree da destinare a produzioni energetiche rinnovabili. Per Gugliotti, la sinergia con il GSE permetterà di integrare competenze e strumenti utili a consolidare la strategia verde del porto, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e con le sfide europee legate ai green ports.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori