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Trani

Il cimitero delle auto, scoperto un deposito di veicoli rubati. Le foto

Il monitoraggio aereo dei Carabinieri porta al rinvenimento di utilitarie e SUV smontati. I mezzi risultavano rubati tra Andria, Barletta, la provincia di Bari e Termoli. Indagini in corso per risalire alla rete criminale

TRANI - Un controllo dall’alto ha permesso ai Carabinieri del 6° Nucleo Elicotteri di Bari di individuare, in una zona isolata dell’agro tranese, quello che si è rivelato un vero e proprio deposito di auto rubate. Nel corso dell’attività di monitoraggio aereo, i militari hanno notato tra la vegetazione diverse carcasse di veicoli completamente smontati e hanno immediatamente segnalato l’avvistamento al Comando Provinciale Carabinieri di Barletta Andria Trani.

Ricevuta la comunicazione, il Comando ha disposto un intervento straordinario coinvolgendo personale del Nucleo Investigativo e della Stazione di Trani, che hanno raggiunto la zona per una verifica diretta. L’ispezione ha consentito di recuperare numerose autovetture, sia utilitarie che SUV, totalmente disassemblate e prive delle componenti principali di motore e carrozzeria. Un lavoro sistematico, riconducibile al modus operandi di chi alimenta il mercato illecito dei pezzi di ricambio, settore nel quale le auto sottratte vengono smontate in tempi rapidissimi per rendere più difficile ogni traccia.

Le verifiche successive hanno riguardato targhe e numeri di telaio. Incrociando i dati, i Carabinieri hanno accertato che si trattava di vetture rubate nel corso dell’anno in diverse aree: in particolare Andria e Barletta, ma anche altri comuni della provincia di Bari e perfino Termoli. Un quadro che conferma la capacità delle organizzazioni criminali di muoversi con facilità su più territori e di gestire una rete estesa di approvvigionamento e smistamento della refurtiva.

Sul posto gli specialisti del Nucleo Investigativo – Reparto Operativo del Comando Provinciale hanno eseguito rilievi tecnici accurati, con l’obiettivo di raccogliere tracce utili alla ricostruzione della dinamica e all’individuazione dei responsabili. Le analisi riguardano ogni possibile elemento residuo sulle carcasse, dai segni di attrezzi alle impronte, fino a eventuali frammenti utili ad alimentare la pista investigativa.

L’operazione, sottolineano i Carabinieri, dimostra la costante attenzione dell’Arma nei confronti dei reati predatori, un fenomeno che incide profondamente sulla sicurezza percepita dai cittadini e sul tessuto economico del territorio. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, sia con pattugliamenti sul territorio sia con ulteriori attività di sorveglianza aerea, per contrastare in maniera sempre più incisiva il traffico illecito di veicoli e di componenti automobilistiche.

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