Un fondo per garantire il futuro degli impianti dopo i Giochi del Mediterraneo. Le foto

TARANTO - La proposta avanzata a Palazzo di Città dalla Fondazione del Mediterraneo per lo Sport si concentra sul futuro degli impianti costruiti per i Giochi del Mediterraneo, con un’iniziativa che mira a sostenere il Comune nei primi mesi di gestione. L’idea prevede la creazione di un fondo di avviamento che utilizzerà parte delle economie accumulate durante la gestione commissariale, con l’obiettivo di garantire da subito la piena operatività delle strutture.

Massimo Ferrarese, Commissario straordinario dei Giochi e promotore della Fondazione, ha spiegato che il progetto nasce dalla necessità di evitare il rischio di impianti non utilizzati una volta conclusa la manifestazione. Ferrarese ha chiarito che il fondo servirà ad accompagnare l’amministrazione nei passaggi iniziali, così da assicurare una gestione ordinata e costante nel tempo. Ha inoltre ribadito la volontà di impedire la creazione di strutture vuote, puntando su impianti in grado di rimanere vitali e funzionali.

Accogliente la reazione del Comune. Il sindaco Piero Bitetti ha definito la proposta una concreta possibilità per trasformare l’eredità dei Giochi in uno sviluppo stabile per Taranto, sottolineando l’importanza di dare continuità a opere che rappresentano un valore strategico per la comunità.

Il presidente della Fondazione, Angelo Buonfrate, ha confermato la linea, spiegando che l’impegno dell’ente è quello di custodire e valorizzare ciò che resterà dopo i Giochi, offrendo alla città un patrimonio sportivo duraturo.

Nel corso dell’evento “Insieme per lo sport, insieme per Taranto”, lo stesso Bitetti ha ricordato che i Giochi saranno un momento decisivo non solo sul piano sportivo ma anche per il rafforzamento del ruolo della città nel Mediterraneo. Il sindaco ha parlato di una fase di crescita che coinvolgerà Taranto e la Puglia, con la possibilità di diventare un punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale per sport, turismo e ospitalità. Ha ribadito che la città deve credere in questa prospettiva, convinto che Taranto possa realmente affermarsi come Capitale del Mediterraneo.

Bitetti ha inoltre richiamato il metodo di lavoro avviato insieme alla Fondazione e al commissario Ferrarese, basato su collaborazione e condivisione degli obiettivi. Ha ricordato che il confronto odierno ha offerto un primo bilancio sui progetti avviati e sui risultati ottenuti, con un’attenzione particolare al tema della gestione degli impianti nel prossimo futuro. Il sindaco ha citato strutture come lo Stadio del Nuoto e il Parco della Salinella, sottolineando la necessità di renderle pienamente efficienti e capaci di attrarre grandi eventi sportivi negli anni a venire.

Bitetti ha concluso affermando che la comunità tarantina si dichiara pronta ad affrontare questa sfida, consapevole delle opportunità che i Giochi porteranno e determinata a costruire un percorso di crescita duraturo.