Noi Moderati: “Città ridotta a una discarica a cielo aperto”. Le foto

TARANTO - Cumuli di spazzatura, cattivi odori e degrado diffuso. La città dei due mari appare sempre più soffocata dai rifiuti, al punto da essere paragonata a una discarica a cielo aperto. A lanciare un appello è Mario Dinoi, coordinatore cittadino di Noi Moderati, che parla di una situazione igienico-sanitaria ormai fuori controllo, con ripercussioni dirette sulla salute pubblica e sull’immagine urbana.

“L’immondizia è ovunque – denuncia Dinoi – e la città sta sprofondando nel degrado sotto gli occhi di tutti. Non si tratta più di semplici disservizi, ma del fallimento nella gestione dell’igiene urbana. In queste condizioni non si può fare a meno di ricordare i tempi del sindaco Cito”.

Secondo quanto segnalato dal rappresentante politico, topi, ratti e blatte si stanno moltiplicando in modo allarmante, spinti dalla presenza di rifiuti accumulati da mesi in diversi punti del centro e delle periferie. Tra le aree più colpite figura la zona della clinica Villa Verde, dove l’immondizia giace da oltre quattro mesi, nonostante si tratti di un’area che dovrebbe garantire standard igienici elevati.

Il degrado, aggiunge Dinoi, non risparmia i quartieri Tamburi e Salinella né la zona del mercato coperto, luoghi nevralgici della città che versano in condizioni di abbandono. “Taranto è intrappolata nell’incuria, e il silenzio delle istituzioni locali è inaccettabile”, afferma il coordinatore di Noi Moderati.

Il movimento chiede ora un intervento immediato delle massime autorità, sollecitando una presa di posizione concreta e urgente per ripristinare il decoro urbano e tutelare la salute dei cittadini.

“Taranto merita rispetto e un ambiente di vita dignitoso – conclude Dinoi –. È tempo che chi ha responsabilità amministrative affronti con serietà una crisi che mina non solo l’immagine della città, ma anche la sicurezza sanitaria di chi la abita”.