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Massafra

Riflettori accesi sul Carnevale 2026: “Sogni, tempo e speranza” al centro della 73ª edizione

Presentati al Teatro Comunale i bozzetti dei carri allegorici: sette in prima categoria e tre in seconda. Il sindaco Giancarla Zaccaro annuncia le novità della manifestazione e invita a riscoprire la magia della comunità

MASSAFRA – Con una serata di grande partecipazione al Teatro Comunale “N. Resta”, è stata ufficialmente presentata la 73ª edizione del Carnevale di Massafra, una delle tradizioni più amate e radicate della Puglia. L’appuntamento ha segnato l’avvio di un percorso che unisce arte, sogno e riflessione, temi centrali della prossima edizione, in programma nel 2026.

Sono i sogni e le idee che diventano realtà” – ha esordito il sindaco Giancarla Zaccaro, aprendo la serata dedicata alla presentazione dei bozzetti dei carri allegorici. Il primo cittadino ha ricordato come il lavoro preparatorio sia iniziato già nel mese di luglio, con un dialogo costante tra amministrazione e maestri cartapestai, e ha illustrato le principali novità di quest’anno: l’introduzione di laboratori dedicati alla cartapesta, il numero chiuso di partecipanti alle sfilate e la suddivisione dei carri in due categorie, per valorizzare la creatività di ogni associazione.

Il sindaco ha ringraziato le realtà che hanno deciso di “mettersi in gioco” in quella che ha definito una vera e propria “sfida per il rilancio del Carnevale”, segno della vitalità di una comunità pronta a rinnovarsi senza dimenticare la propria tradizione.

Per la prima categoria parteciperanno:
l’Associazione Culturale L.A.S. con “Genesi… ultimo capitolo”;
l’Associazione Crazy Events con “Nato due volte”;
il Team Tempesta con “Realtà perduta”;
l’Associazione Secondi a Nessuno con “Un bel dì… vedremo”;
l’Associazione Magic Club con “Nella stanza dei sogni interrotti”;
l’Associazione Pressis Charta con “Sentiero Artific-ia-le”;
e l’Associazione Tekno Art con “Visionarie Speranze”.

Per la seconda categoria, i protagonisti saranno:
l’Associazione Artea con “Dove sembra infinito… anche un solo secondo”;
l’Associazione I Have a Dream con “Legittimata follia”;
e l’Associazione Arte e Spettacolo con “Alice e il sogno nel cassetto”.

Durante la serata, condotta con ritmo e leggerezza da Antonello Giasi, il sindaco Zaccaro ha anche svelato il manifesto ufficiale del Carnevale 2026, realizzato dall’artista Francesco Lisi. L’opera, dallo sfondo verde e giallo – colori che richiamano speranza e ottimismo – raffigura la cupola del Duomo come simbolo di protezione sulla città e sui cartapestai, incastonata in una stella filante rosa in omaggio al primo sindaco donna di Massafra. A completare la composizione, il clown della tradizione, che consegna la sua gioia alle nuove generazioni, rappresenta un invito a credere nella forza della comunità e della festa, anche nei tempi più difficili.

Prima della foto di gruppo finale, il sindaco ha voluto sottolineare il valore dei temi scelti dai carristi per l’edizione 2026: il tempo, i sogni e le speranze. “Sarà un Carnevale che farà divertire, ma anche riflettere – ha affermato – su ciò che il tempo ci ha consegnato e su quello che vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi”.

La serata di presentazione ha confermato che la grande tradizione della cartapesta massafrese continua a evolversi, restando al passo con i tempi ma conservando intatto lo spirito autentico che da oltre settant’anni anima la città e i suoi maestri artigiani.

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