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Il Palazzo della Provincia di Bari è il luogo più visitato d’Italia nelle Giornate FAI d’Autunno. Le foto

Il record nazionale: oltre 7.500 visitatori nella sede ora della Città Metropolitana. File di ore per ammirare lo Scalone monumentale, la Sala del Consiglio e la Pinacoteca “Corrado Giaquinto”

BARI - Il Palazzo della Provincia di Bari, sede istituzionale della Città Metropolitana, si è aggiudicato il primato nazionale delle Giornate FAI d’Autunno, risultando il luogo più visitato d’Italia tra i circa 700 siti aperti in oltre 350 città. L’iniziativa, promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano, ha portato nel capoluogo pugliese oltre 7.500 visitatori, tra cittadini, famiglie e turisti, che nel fine settimana hanno affollato il Lungomare Nazario Sauro in attesa di accedere all’edificio.

Per la prima volta nella sua storia, il palazzo è stato aperto al pubblico in occasione delle giornate dedicate al patrimonio culturale, offrendo l’opportunità di scoprire spazi solitamente non accessibili. La partecipazione ha superato ogni aspettativa, con lunghe code e un entusiasmo diffuso per un simbolo architettonico tra i più rappresentativi della città.

A completare il podio nazionale dei siti più visitati, dopo Bari, si sono classificati la Reggia e il Parco Ducale di Rivalta a Reggio Emilia e, al terzo posto, Porta Nuova e la Cavallerizza del Comando Militare a Palermo.

Durante le visite, i partecipanti sono stati accolti dal Sindaco metropolitano, dalla Delegazione FAI di Bari, dai volontari e dal personale dell’Ente, che hanno accompagnato il pubblico alla scoperta di sale e ambienti di particolare valore. Tra questi lo Scalone monumentale, la Sala del Consiglio, la Sala Giunta, lo storico ascensore e gli uffici del Sindaco metropolitano e del Segretario generale, eccezionalmente aperti per l’occasione.

A guidare i gruppi sono stati i “Narratori FAI Bari”, professionisti dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari, insieme agli studenti del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali dell’Università “Aldo Moro” e agli “Apprendisti Ciceroni” dei licei “Quinto Orazio Flacco”, “Scacchi” e “Bianchi Dottula”.

Costruito tra il 1932 e il 1935 su progetto dell’ingegnere Luigi Baffa e dell’architetto Saverio Dioguardi, il Palazzo della Provincia fu concepito per ospitare la sede dell’amministrazione provinciale e la Pinacoteca Provinciale, istituita nel 1928. L’edificio rappresenta uno dei più significativi esempi di monumentalismo eclettico degli anni Trenta, con una facciata in pietra di Trani, finestre a croce guelfa e un porticato con colonne in granito rosso, elementi che lo rendono un capolavoro del patrimonio architettonico barese.

Il successo di pubblico registrato durante le giornate FAI ha avuto effetti positivi anche sulla Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”, situata al quarto piano del palazzo, che nel weekend ha quadruplicato il numero di visitatori, confermando l’attrattiva culturale e turistica di uno dei luoghi simbolo della città di Bari.

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