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Bari

Agrilevante, grande affluenza e incontri internazionali sul futuro dell’agricoltura

Avvio positivo per la rassegna dedicata alle tecnologie agricole. Tra delegazioni estere, convegni scientifici e focus sulla sicurezza, l’evento si prepara ad accogliere il ministro Lollobrigida

BARI - È partita con un bilancio più che positivo la nuova edizione di Agrilevante, la grande fiera internazionale dedicata alle tecnologie per l’agricoltura, che ha aperto giovedì mattina i battenti nei padiglioni della Fiera del Levante e proseguirà fino a domenica sera.

Fin dalle prime ore si è registrata una forte partecipazione di pubblico, segno dell’interesse crescente verso l’innovazione in campo agricolo. L’evento, organizzato da FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori di macchine agricole, ha ospitato delegazioni ministeriali e rappresentanti istituzionali provenienti da diversi Paesi, tra cui Azerbaijan, Repubblica del Congo, Ghana, Montenegro e Senegal.

Grande attenzione anche per il programma dedicato agli operatori economici internazionali. In collaborazione con Agenzia ICE, è stato avviato il calendario degli incontri “business to business”, che coinvolge imprese di 35 Paesi e rappresenta una delle sezioni più strategiche della manifestazione per favorire l’interscambio commerciale e la cooperazione tecnologica.

La prima giornata ha visto un fitto calendario di convegni scientifici e tecnici, organizzati da Università, centri di ricerca e istituzioni. Nella mattinata si è tenuto il seminario promosso da ASL Bari e Puglia Salute sul tema “Malattie emergenti e riemergenti: problematiche vecchie e nuove. Il risveglio della Blue Tongue”, un argomento di grande attualità per il comparto zootecnico.

Parallelamente, le Università di Bari e Foggia, insieme ad ARA Puglia e alla Regione Puglia, hanno presentato l’incontro “Le razze locali pugliesi: patrimonio di biodiversità, cultura e futuro sostenibile”, dedicato alla tutela del patrimonio genetico e alle prospettive della sostenibilità agricola.

Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sulle tecnologie digitali e la sicurezza nei luoghi di lavoro. L’Università della Basilicata ha introdotto un approfondimento sul Digital Twin, strumento innovativo per la gestione dei processi produttivi in agricoltura, mentre l’Inail ha proposto un convegno specifico sull’attività per la riduzione dei rischi nel settore agricolo, sottolineando l’importanza della prevenzione.

Ampio spazio anche alla divulgazione scientifica curata dal Crea – il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi economica agraria – che nella giornata inaugurale ha organizzato sei incontri tecnici. Tra i temi affrontati: viticoltura di precisione, zootecnia digitale, innovazioni nella coltivazione dei cereali e analisi delle prospettive future del settore agricolo.

Le prossime giornate della rassegna si preannunciano altrettanto dense, con approfondimenti su cambiamenti climatici, energie rinnovabili e sostenibilità ambientale, temi centrali per l’evoluzione dell’agricoltura moderna.

La giornata di venerdì sarà caratterizzata da un appuntamento istituzionale di rilievo: la visita del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, attesa come momento simbolico di confronto tra governo, imprese e mondo della ricerca.

Agrilevante si conferma così una vetrina internazionale di eccellenza, capace di unire innovazione tecnologica, formazione e dialogo tra istituzioni, in un territorio come la Puglia che continua a essere protagonista nel panorama agricolo mediterraneo.

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