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L'evento

Taranto in festa per i Giochi del Mediterraneo 2026, tra istituzioni, musica e spettacolo. Le foto

Una folla gremisce la Rotonda Marinai d’Italia per l’evento ufficiale di avvicinamento. Ferrarese, Bitetti e Abodi rilanciano il valore strategico della manifestazione

TARANTO - La Rotonda Marinai d’Italia, cuore pulsante del Lungomare di Taranto, si è trasformata in una piazza gremita e festosa per celebrare l’attesa dei XX Giochi del Mediterraneo del 2026. L’appuntamento ufficiale di avvicinamento alla rassegna sportiva ha richiamato centinaia di cittadini, pronti a vivere una serata che ha intrecciato sport, istituzioni, musica e spettacolo.

La manifestazione si è aperta con il DJ set di RDS, che ha scaldato l’atmosfera trasformando il Lungomare in un grande palcoscenico all’aperto. A condurre la serata sono stati Paola Rota e Filippo Ferraro, voci note dell’emittente radiofonica, che hanno introdotto gli interventi delle autorità.

Sul palco sono saliti il Commissario straordinario di Governo e presidente del Comitato Organizzatore, Massimo Ferrarese, il sindaco Piero Bitetti e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. L’apertura ufficiale è stata affidata all’esecuzione degli Inni d’Italia e del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, interpretati dall’Orchestra Giovanile della Magna Grecia diretta dal maestro Nicola Colafelice, in uno dei momenti più intensi della serata.

Ferrarese ha tracciato il punto sui lavori, ricordando che mancano 334 giorni all’inizio della manifestazione e sottolineando la sfida affrontata: “In 30 mesi dobbiamo completare ciò che era stato programmato in 85 nel 2019. È un percorso complesso, ma lo stiamo affrontando con determinazione. Con lo sport vogliamo aprire un ponte girevole sul Mediterraneo, unendo i Paesi con la competizione sana e regalando la medaglia più importante: quella della pace”. Ha quindi ribadito i valori guida del Comitato: correttezza, trasparenza e rispetto delle leggi, elementi fondamentali per garantire un’edizione memorabile.

Il sindaco Bitetti ha parlato di occasione storica per la città e per l’intera Terra Ionica: “I Giochi sono un’opportunità unica per mostrare al mondo le bellezze del nostro territorio, la sua storia millenaria e l’energia della comunità tarantina. Sarà la prova che affidare a Taranto l’onore di ospitare questa manifestazione non è stata solo una scelta giusta, ma anche lungimirante, capace di lasciare un segno positivo e duraturo per le future generazioni”.

Il ministro Abodi ha rimarcato la vicinanza costante del Governo al percorso organizzativo, ricordando lo spirito del motto latino del CIO, Communiter, “insieme”: “È la parola che dobbiamo praticare e che stiamo già vivendo qui a Taranto. Solo lavorando uniti si può raggiungere un traguardo che va ben oltre le competizioni sportive, perché lo sport porta con sé valori educativi, sociali e di pace che oggi rischiano di essere dimenticati”.

La serata è stata arricchita dalle esibizioni artistiche. L’ingresso sul palco di Mietta, figlia della città e interprete di successi senza tempo, ha scatenato lunghi applausi e un’ovazione carica di orgoglio. Subito dopo, Malika Ayane ha conquistato la scena con interpretazioni intense e raffinate, trasformando la Rotonda in un teatro a cielo aperto.

La chiusura è stata affidata a un spettacolo di fuochi d’artificio, che ha illuminato il cielo sul Mar Piccolo, seguito da un nuovo DJ set firmato RDS che ha prolungato la festa. Una serata che ha confermato Taranto come città pronta a respirare il futuro dei Giochi del Mediterraneo, tra entusiasmo popolare, impegno istituzionale e una rinnovata energia che guarda al 2026.

Per le foto si ringrazia anche Paola Voltolini

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