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Bisceglie

DigithON 2025, trionfa LexSA. I nomi delle altre startup vincitrici

L’assistente digitale che automatizza il lavoro dei professionisti vince la maratona dell’innovazione. Sul palco una parata di ospiti e un decennio di idee che hanno trasformato il festival in un laboratorio permanente di futuro

BISCEGLIE - È LexSA, l’assistente di intelligenza artificiale sviluppato da fiscalisti per semplificare la vita ai fiscalisti, la startup vincitrice della decima edizione di DigithON, la maratona digitale che si è conclusa in piazza Castello a Bisceglie. La proclamazione è avvenuta davanti a una platea gremita, con la consegna del premio da 10 mila euro offerto da Confindustria Bari e Bat. A premiare il team, sul palco, sono stati il fondatore della manifestazione Francesco Boccia e il presidente di Confindustria Bari e BAT Mario Aprile.

Un’edizione celebrativa, quella del 2025, che ha fatto registrare numeri da record: 350 candidature arrivate alla call for ideas, oltre 400 inventors presenti da tutta Italia, 100 startup finaliste e una comunità dell’innovazione radunata alle Vecchie Segherie per tre giornate intense di presentazioni e confronti. I numeri raccontano anche 20 appuntamenti di approfondimento sui temi del digitale e dell’innovazione, con più di 1.000 partecipanti e 2.500 presenze in piazza per la serata finale.

Sul palco di Bisceglie si sono alternati esponenti di primo piano del mondo istituzionale, culturale e mediatico: dal cardinale Matteo Maria Zuppi a Salvatore Nastasi, dal presidente della Camera Lorenzo Fontana a figure del giornalismo come Lucia Goracci, Corrado Formigli, Myrta Merlino, oltre a divulgatori scientifici, manager e volti dello spettacolo come Nicolas Maupas e Sarah Toscano.

Boccia ha parlato di un percorso che guarda al futuro: «Questi primi 10 anni sono stati la semina, i prossimi saranno il raccolto. DigithON è diventata una Fondazione che valorizza un patrimonio unico, con oltre 2.000 startup in rete e più di 1.000 che hanno presentato i loro progetti su questo palco. Molte sono cresciute fino a diventare vere imprese, capaci di cambiare le regole del mercato».

Oltre al primo premio, LexSA si è aggiudicata anche il percorso di accelerazione messo in palio da EY. Il secondo posto è andato a myINDUSTRIES, realtà romagnola che lavora su robot modulari intelligenti per automatizzare i processi industriali. Al team è stato assegnato anche il Premio BINP, con 3 sessioni intensive di supporto progettuale per il perfezionamento dell’idea imprenditoriale.

Medaglia di bronzo per IpaziaSpace, startup veneta che ha sviluppato il primo motore solido europeo, green e modulare, per micro-lanciatori e droni. Il progetto è stato premiato anche da ESA BIC, che ha offerto un programma di pre-incubazione e mentorship.

Tra i riconoscimenti speciali spicca il Premio Sostenibilità e Circular Economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center, assegnato a Vanto Collaborative Robotic Systems, startup lucana che propone flotte di trattori autonomi a noleggio per la gestione sostenibile dei vigneti. Il modello consente un taglio dei costi fino al 30% e mira a rivoluzionare i processi agricoli.

Un percorso di accelerazione è stato messo in palio dal Gruppo FS e vinto dalla pugliese QSENSATO, che lavora su sensori quantistici atomici per misure ultraprecise. La stessa startup ha ricevuto anche il premio del Distretto produttivo dell’Informatica, del valore di 1.000 euro.

Altre startup hanno trovato spazio grazie ai premi messi a disposizione dai partner: blendX ha ottenuto la menzione speciale di Gobeyond (1.000 euro), KaiMed si è aggiudicata il premio AWS con supporto tecnico e crediti fino a 5.000 euro, mentre la milanese NEWERA ha conquistato il premio COREangels Climate con 5 mentorship e la possibilità di un investimento.

Il Premio Gino di Pace, istituito in memoria di un innovatore legato a Confindustria Bari e BAT e dal valore di 3.000 euro, è stato vinto dalla pugliese Hitwin, che ha creato una piattaforma di market research basata su digital twin con intelligenza artificiale.

La lista dei premiati si completa con eMomentum, che accede al programma B4i – Bocconi for Innovation, con Leap, la startup pugliese più votata sui social premiata da Zest, e con Chiaro, che ha ricevuto due borse di studio da Aulab grazie a un algoritmo per l’alfabetizzazione emotiva di persone neurodivergenti e con bisogni educativi speciali.

Il montepremi complessivo di DigithON 2025 ha superato i 50 mila euro, con percorsi di accelerazione, borse di studio e grant economici. In 10 anni, il festival ha raccolto oltre 90.000 voti online, con 7.000 voti social solo nell’ultima edizione, 800.000 accessi al sito e più di 130 ore di pitch digitali. Numeri che confermano DigithON come una vera e propria piattaforma di futuro, capace di trasformare idee in imprese e visioni in realtà.

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