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Mediterraneo Open Water 2025, Taranto capitale del nuoto in acque libere. Le foto

Quinta edizione da record con 500 atleti. Verani e Jungblut trionfano nel miglio marino. Spettacolo sotto il Ponte Girevole e accanto al Castello Aragonese

TARANTO - Taranto ha vissuto un weekend di sport e grande spettacolo con la quinta edizione del Mediterraneo Open Water, la competizione di nuoto in acque libere che quest’anno ha fatto registrare circa 500 iscritti tra sabato 13 e domenica 14 settembre. Un successo di partecipazione e qualità, con la presenza dei migliori interpreti della specialità a livello nazionale e internazionale, che si sono sfidati nelle acque del Canale Navigabile, sotto il Ponte Girevole e a pochi metri dal Castello Aragonese.

La prova più attesa è stata il miglio marino (1.850 metri), disputato sabato mattina. Tra gli agonisti maschili ha vinto Dario Verani del Gruppo sportivo Esercito in 17’36”78, battendo allo sprint il compagno di squadra Ivan Giovannoni (17’38”60) e il francese Joly Damien (17’38”87). In campo femminile dominio brasiliano con Viviane Jungblut prima in 19’27”09 e la campionessa olimpica Ana Marcela Cunha seconda in 19’35”81, seguite dalla francese Caroline Jouisse con 19’36”48.

Grande partecipazione anche nella categoria master, con Marco Leone (Circolo Canottieri Aniene) davanti a Marino Tinelli (Otrè Ssd Noci) e Donato Quatraro (Impianti sportivi Nadir). Tra le donne si sono imposte Venere Altamura (Sport Project ssd), Laura Palasciano (Flamino Sporting Club) e Valentina Giuliani (Cus Bar asd).

“È stata una gara combattuta e spettacolare – ha commentato Verani – con condizioni ideali e un campo di gara perfettamente segnalato. Ora mi concentro sugli impegni di Coppa Europa a Barcellona e sulla tappa di Golfo degli Aranci il 10 ottobre”.

Applausi anche per il pugliese Luca De Tullio, specialista del nuoto in vasca che sta guardando con interesse alle acque libere: “Qui a Taranto mi trovo sempre bene – ha detto – è un piacere tornare nella mia terra e in questo mare che invoglia a praticare l’open water”.

Dal bordo vasca il tecnico federale Fabrizio Antonelli, già atleta plurimedagliato, ha sottolineato la crescita della manifestazione: “Taranto è una location straordinaria, un modello da seguire. Altrove, come a Parigi o Singapore, abbiamo gareggiato in acque sporche o troppo calde. Qui invece c’è una vetrina perfetta per mostrare al mondo che il nuoto di fondo può avere scenari affascinanti e di altissimo livello. La Puglia può diventare un faro internazionale per l’open water”.

Il fine settimana si è aperto venerdì sera con l’inaugurazione del Villaggio dei due mari, alla presenza del sindaco di Taranto Piero Bitetti, del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, del presidente nazionale di Opes Italia Juri Morico e con un videomessaggio del ministro dello Sport Andrea Abodi, che ha richiamato i Giochi del Mediterraneo 2026 come occasione di pace e fratellanza. “Taranto sta dando prova di competenza e visione – ha detto Morico – trasformando questa manifestazione in un esempio di turismo sportivo e destagionalizzazione”.

L’edizione 2025 ha coinciso con due ricorrenze: i 20 anni di Mediterraneo Sport Taranto, società organizzatrice dell’evento, e i 50 anni dell’impresa Cassalia, con un premio dedicato al fondatore Domenico Cassalia che sarà consegnato ai vincitori della combinata assoluti e master.

Il Mediterraneo Open Water 2025 è inserito nel Grand Prix Nuoto di Fondo della FIN e rappresenta un grande evento sportivo sostenuto dall’assessorato allo Sport della Regione Puglia, con il patrocinio del Comune di Taranto e la collaborazione del Comando Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare. Taranto si conferma così palcoscenico internazionale di eccellenza per il nuoto in acque libere.

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