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Martina Franca

Dalla Valle d’Itria alla Silicon Valley, il coraggio di Gianluca Basta

Il giovane ha lasciato un lavoro sicuro per ricominciare da zero in California. Oggi guida una community internazionale a San Francisco

MARTINA FRANCA - Lasciare la stabilità di un lavoro per affrontare l’incertezza di un nuovo inizio dall’altra parte dell’oceano. È la scelta compiuta da Gianluca Basta, originario di Martina Franca, che da un anno e mezzo vive negli Stati Uniti e ha costruito nella Bay Area di San Francisco una nuova vita fatta di sfide, sacrifici e risultati concreti.

La sua storia, raccontata in un ampio articolo pubblicato da www.ilfaroonline.it, è quella di un giovane pugliese che ha deciso di abbandonare certezze e prospettive in Italia per inseguire un sogno di crescita personale e professionale. Secondo i dati ufficiali citati dal sito, sono oltre 6,3 milioni gli italiani residenti all’estero e solo nel 2024 più di 150.000 connazionali hanno scelto di partire. Gianluca è uno di loro, ma il suo percorso non nasce come una fuga: piuttosto, come lui stesso spiega, è stato «un atto di coraggio».

Prima della partenza lavorava nel settore degli eventi, collaborando con la professionista Barbara Ferrazzi, che considera la sua mentore. Da lei ha appreso che «organizzare un evento non significa solo gestire logistica e fornitori, ma creare esperienze che restano impresse». Un bagaglio di conoscenze che lo ha spinto a rimettersi in gioco in un contesto globale.

Negli Stati Uniti Gianluca ha iniziato come ragazzo alla pari, un’esperienza che lo ha portato a vivere in famiglie molto diverse dalla sua realtà di origine. «All’inizio l’inglese era quasi inesistente e ogni conversazione sembrava una montagna da scalare», racconta nell’intervista a Il Faro online. Ha vissuto a Denver, a Palo Alto e infine a San Francisco, affrontando momenti difficili ma anche rapporti che ancora oggi mantiene vivi.

Oggi non solo continua a lavorare come au pair, ma gestisce una community internazionale di circa 500 persone, organizzando surf trip, attività sportive, falò e momenti di condivisione. «Non si tratta solo di riempire l’agenda di eventi, ma di far sentire chi arriva a San Francisco parte di una famiglia», spiega.

Il prossimo passo sarà l’iscrizione al college, con l’obiettivo di specializzarsi in hospitality, marketing ed event management. La sua ambizione è diventare un riferimento nel mondo dell’organizzazione di eventi e della costruzione di community.

Basta racconta anche le difficoltà della California, tra enormi disparità territoriali e una cultura più pianificata rispetto all’Europa. Tuttavia, ciò che lo colpisce ogni giorno è la carica di ambizione che si respira nella Silicon Valley: «Qui nessuno è davvero straniero, tutti arrivano da qualche parte del mondo. Ogni incontro può trasformarsi in un’opportunità».

Il suo messaggio ai coetanei che sognano un’esperienza simile è chiaro: «Il coraggio non è l’assenza di paura, ma la capacità di muoversi nonostante la paura. Ho lasciato un lavoro sicuro per ricominciare da zero e rifarei la stessa scelta. L’America non è per tutti, ma con mentalità aperta e resilienza può diventare il posto migliore per crescere».

Un percorso, quello di Gianluca Basta, che parte da Martina Franca, cuore della Valle d’Itria, e approda in California, dimostrando come la Puglia continui a essere terra di talenti capaci di affermarsi anche nei contesti più competitivi al mondo.

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