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Il fatto

Taranto porta l’innovazione a Expo 2025 Osaka con la Cte Calliope. Le foto

Dall’approccio One Health ai progetti di sostenibilità: il vicesindaco Giorno e il direttore scientifico Sardone hanno illustrato in Giappone i risultati raggiunti dall’hub tarantino

TARANTO - La Cte Calliope di Taranto ha rappresentato l’Italia all’Expo 2025 di Osaka, portando in Giappone il frutto di anni di ricerca applicata e innovazione tecnologica con focus sulla salute e sulla sostenibilità. All’evento internazionale hanno partecipato il vicesindaco di Taranto, Mattia Giorno, e il direttore scientifico di Calliope, Rodolfo Sardone, dirigente della Asl ionica.

Nel corso della sessione ospitata nel Padiglione Italia l’8 settembre, intitolata “Emerging Technologies Houses Innovation from the Italian Territories for the cities of the future”, i rappresentanti di Calliope hanno condiviso esperienze e risultati insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alle istituzioni locali e alle altre Cte attive sul territorio nazionale.

Mattia Giorno ha sottolineato il valore dell’approccio One Health, che mette in relazione salute, ambiente e politiche urbane. Calliope oggi raccoglie 19 partner privati e 11 enti pubblici, ha supportato oltre 40 imprese, realizzato 5 prototipi e portato già sul mercato 2 brevetti. Tra i progetti più significativi figurano il nido smart per il monitoraggio del falco grillaio, la rete integrata di boe galleggianti e fisse e i droni marini subacquei per la tutela dell’ecosistema. Centrale anche la piattaforma UrbanHIA, primo European Data Space sviluppato per un Comune, che integra informazioni ambientali, sanitarie e territoriali.

«Grazie a politiche integrate con la Asl e con il Centro interistituzionale di salute urbana – ha dichiarato Giorno – siamo riusciti ad avviare percorsi di prevenzione per le categorie più fragili, sostenuti da un algoritmo di intelligenza artificiale sviluppato dai nostri ricercatori. Con i fondi del Mimit abbiamo la certezza di garantire stabilità al progetto per i prossimi 5 anni, mentre lavoriamo per consolidare collaborazioni anche su Jft, Fsc e Horizon Europe».

L’intervento di Rodolfo Sardone ha posto l’accento sul ruolo delle competenze verdi e sulla necessità di un percorso culturale condiviso. «L’innovazione – ha spiegato – non può essere imposta dall’alto. Va costruita con percorsi che accompagnino cittadini e comunità all’acquisizione delle green skills. La nostra presenza a Osaka ha consentito di mostrare i risultati di due anni di attività e di aprire nuove prospettive di finanziamento con il Mimit e con realtà giapponesi interessate a percorsi di internazionalizzazione. Proprio per questo, nei prossimi giorni incontreremo l’Università di Tokyo per definire ulteriori accordi».

L’iniziativa è stata introdotta da Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, che ha dato il benvenuto ai numerosi partecipanti.

Il percorso di Calliope si inserisce perfettamente nel tema scelto dall’esposizione universale, “Progettare la società futura per le nostre vite”, che si svolge sull’isola artificiale di Yumeshima e che fino all’11 settembre riunisce realtà di tutto il mondo per confrontarsi su tre sfide globali: salvare le vite, potenziare le vite, connettere le vite.

Con la sua presenza a Osaka, Taranto conferma la volontà di legare il proprio futuro a una visione di sviluppo sostenibile, in cui innovazione scientifica e partecipazione internazionale diventano strumenti concreti di crescita per la comunità.

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