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Crispiano

San Simone, folla in festa per la Sagra du Diaulicchie Ascquante. Tutte le foto

Migliaia di visitatori hanno invaso la frazione di Crispiano per celebrare il peperoncino locale. Oggi la seconda serata tra gastronomia, musica e tradizioni

CRISPIANO - In migliaia hanno affollato ieri, sabato 6 settembre, il centro storico di San Simone per la prima giornata della Sagra du Diaulicchie Ascquante, evento che da anni segna l’inizio di settembre nel territorio crispianese. Oggi è previsto il bis, con la replica della manifestazione che trasforma il borgo in un grande palcoscenico a cielo aperto.

Il cuore della festa è il peperoncino, chiamato in dialetto locale “diaulicchie ascquante”, ovvero “diavolicchi piccanti”. Si tratta di una varietà coltivata da secoli nei campi della zona, considerata non soltanto un ingrediente tipico della cucina mediterranea, ma anche un simbolo identitario della cultura contadina. Nel corso della sagra il peperoncino viene proposto in ogni sua declinazione: sott’olio, in polvere, all’interno di sughi robusti e persino in insoliti dessert dal gusto sorprendente.

L’evento, tra i più attesi della provincia di Taranto, è curato dall’associazione “Amici da Sempre”, che negli anni ha saputo consolidare una tradizione capace di attrarre migliaia di visitatori. Le vie del borgo ospitano stand gastronomici con piatti che esaltano il carattere deciso del peperoncino: dalle orecchiette fumanti ai secondi di carne accompagnati da salse piccanti, fino a proposte originali come la mostarda di peperoncino, invenzione degli stessi organizzatori. Molto apprezzate anche le focacce preparate con farine locali e arricchite dal gusto intenso del frutto rosso. Ad accompagnare i sapori, i vini del territorio, capaci di equilibrare o amplificare la sensazione di piccantezza.

La sagra non è soltanto un percorso gastronomico, ma anche un grande momento di socialità e spettacolo. Il programma propone musica popolare e folk, serate con band di musica leggera e animazione per famiglie, con un’atmosfera di festa che abbraccia grandi e piccoli. Tra le attrazioni più curiose c’è l’area dedicata ai peperoncini provenienti da diversi Paesi del mondo, una mostra che racconta l’infinita varietà di forme, colori e gradi di piccantezza che questa coltivazione sa offrire.

La manifestazione diventa così un’occasione per riscoprire le radici agricole della comunità di Crispiano e per rendere omaggio ai contadini che da generazioni tramandano la passione per la coltivazione del peperoncino, elevato a vero e proprio “re” della tavola mediterranea.

La Sagra du Diaulicchie Ascquante di San Simone si conferma dunque un appuntamento imperdibile per chi ama i sapori forti e le tradizioni autentiche della Puglia. Un mix di gastronomia, musica e convivialità che continua a conquistare migliaia di visitatori, rinnovando anno dopo anno il legame tra il territorio e una delle sue eccellenze più riconoscibili.

Le splendide foto sono a cura di Carmine La Fratta che si ringrazia.

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