Notizie
Cerca
Taranto
07 Settembre 2025 - 07:55
TARANTO - Un viaggio che unisce mito, storia e linguaggi contemporanei. Con queste parole la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Stella Falzone, ha presentato il progetto espositivo che lega il MArTA all’artista e docente Antonio Affidato, autore di nove busti realizzati in bronzo e arricchiti con pietre preziose come diamanti, topazi, rubini, ambre e smeraldi.
Le opere raffigurano figure simboliche della classicità e della cultura mediterranea: Hera, Medusa, Milone, Gea, Alcmeone, Pitagora, Serse, Faillo ed Eracle. Saranno esposte fino al 6 gennaio 2026 nella sala del secondo piano, accanto ai capolavori scultorei di Orfeo e le Sirene, sotto il titolo “Rara Avis. Ritratti in bronzo dalla Magna Grecia al contemporaneo”, con la curatela dell’archeologo Francesco Cuteri, docente e membro del CdA dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.
“Esporre al MArTA è per me un traguardo significativo – ha dichiarato Affidato – perché le mie opere entrano in dialogo con i reperti della Magna Grecia. La scultura e l’oreficeria diventano strumenti di indagine sulla materia, sulle tecniche e sui simboli, trasformandosi in nuove narrazioni capaci di unire le radici culturali a prospettive artistiche future”.
La direttrice Falzone ha sottolineato l’importanza di questo percorso: “In un mondo dominato dal virtuale, la mostra celebra la materia, che attraversa il tempo dal reperto archeologico alla creazione contemporanea, mantenendo vivo il legame tra realtà e memoria”.
Il curatore Francesco Cuteri ha spiegato il senso dell’esposizione come un omaggio al Mediterraneo e alle sue culture: “Questa mostra riconosce il valore dell’arte antica ma allo stesso tempo apre all’attualità, mettendo in relazione mito, pensiero ed eroismo con visioni contemporanee. L’argilla diventa bronzo e il metallo si trasforma in emozioni, sentimenti e vissuto”.
L’allestimento rappresenta anche un tributo alle radici comuni di Puglia e Calabria, terre segnate da storie e mitologie affini e custodi di una tradizione artigiana che ha lasciato in eredità collezioni uniche come gli Ori di Taranto.
La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio 2026, con accesso incluso nel biglietto di ingresso al museo.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA