Operaio precipita nel vuoto da 4 metri in un capannone: è in prognosi riservata al Bonomo

ANDRIA - Un grave incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina la zona industriale di Andria: un operaio di 62 anni è rimasto ferito in modo serio dopo essere precipitato da un’altezza di circa 4 metri. L’uomo, dipendente di una ditta specializzata nella rimozione di amianto, stava eseguendo lavori di copertura con lastre metalliche sul tetto di un capannone quando, per cause ancora da accertare, ha perso l’equilibrio ed è caduto rovinosamente al suolo.

L’impatto è stato violento. I colleghi hanno immediatamente allertato i soccorsi e il personale del 118 ha trasferito l’operaio d’urgenza all’ospedale “Bonomo” di Andria, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi e i medici stanno monitorando costantemente l’evoluzione del quadro clinico.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli ispettori del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della Asl Bat, tra cui la dottoressa Gianna Miccoli e le tecniche della prevenzione Silvia Losciale e Annamaria Preziosa. Gli specialisti hanno avviato immediatamente gli accertamenti per verificare il rispetto delle norme di sicurezza e ricostruire la dinamica dell’accaduto.

L’incidente è avvenuto lungo la strada SPI, al chilometro 1,5, in direzione Trani. Secondo le prime informazioni, l’operaio non era solo durante l’intervento e alcune persone presenti potrebbero fornire dettagli utili per le indagini. I militari e il personale tecnico stanno raccogliendo le testimonianze per capire se siano stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza previsti in lavori di questo tipo.

Le verifiche proseguiranno nelle prossime ore per fare piena luce sulle cause e sulle circostanze che hanno portato alla caduta, in un episodio che riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.