Un ordigno e 78 chili di droga nascosti in una stanza segreta: blitz della Polizia. Il video e le foto

RACALE - Un’operazione di polizia ha svelato i retroscena di un traffico di droga ben organizzato e pericolosamente radicato nel territorio salentino. Oltre 78 chilogrammi di sostanze stupefacenti sono stati sequestrati a Racale, nel corso di una vasta azione della Polizia di Stato, culminata con l’arresto di tre persone, tra cui una donna di 42 anni già sottoposta agli arresti domiciliari.

Gli agenti, impegnati in una serie di perquisizioni coordinate su scala provinciale nell’ambito del contrasto al narcotraffico disposto dalla Questura di Lecce, sono giunti a un’abitazione nel centro abitato di Racale, dove hanno scoperto una stanza segreta nascosta dietro una parete attrezzata. L’accesso era celato da mensole e protetto da serrature a scatto, che nascondevano un cunicolo: superato il passaggio, i poliziotti si sono trovati davanti a due vani trasformati in deposito di droga.

All’interno, un vero e proprio arsenale di sostanze stupefacenti: 25,5 chili di hashish, 13,2 chili di cocaina, 13,2 chili di eroina e 26,2 chili di marijuana, suddivisi in buste termosaldate, bidoni, valigie e scatole. Inquietante il dettaglio che alcuni pacchetti riproducevano fedelmente le confezioni di snack per bambini, a dimostrazione di tecniche criminali sofisticate per eludere i controlli e raggiungere indisturbati il mercato dello spaccio.

Secondo quanto emerso dalle prime indagini, la droga era destinata con ogni probabilità a rifornire la costa ionica del Salento, in particolare le aree della movida estiva come Gallipoli, con un impatto potenzialmente devastante sui più giovani.

Non meno grave la scoperta di un ordigno pirotecnico ad alta potenza, del tipo utilizzato per i mortai, nascosto tra la marijuana. L’esplosivo, secondo gli inquirenti, avrebbe potuto provocare danni gravissimi se attivato, aggravando ulteriormente il contesto di pericolo.

Dentro l’abitazione erano presenti anche minori, costretti a vivere in un ambiente esposto a rischi estremi per la loro incolumità, tra droga, strumenti per il confezionamento e materiale esplosivo.

Il Pubblico Ministero di turno ha disposto per tutti e tre i soggetti coinvolti la custodia cautelare in carcere. Si tratta della 42enne già ai domiciliari, del figlio 19enne e del compagno della figlia, un 23enne, tutti originari del luogo.

L’operazione rappresenta un nuovo colpo inferto dalle forze dell’ordine ai canali di approvvigionamento della droga nel basso Salento, in un momento dell’anno in cui la pressione sul territorio aumenta esponenzialmente con l’arrivo dei turisti e l’intensificarsi della vita notturna. La Polizia di Stato, con questa azione coordinata e risolutiva, conferma la sua presenza attiva nel presidiare i luoghi più esposti e nel prevenire l’infiltrazione della criminalità nel tessuto sociale ed economico.