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Taranto

Officina abusiva nella zona industriale di Statte: sequestri e denuncia per reati ambientali. Le foto

Gli agenti della Polizia Stradale hanno posto i sigilli a un capannone trasformato in officina illegale per la manutenzione di autobotti infiammabili. Rilevate violazioni sulla gestione dei rifiuti pericolosi

STATTE - Un'autofficina completamente priva di autorizzazioni è stata scoperta dalla Polizia Stradale di Taranto all’interno di un capannone nella zona PIP del Comune di Statte. La struttura, situata in un’area industriale, era stata trasformata in un centro specializzato nella riparazione di autobotti adibite al trasporto di materiali infiammabili, operando in totale assenza di licenze e controlli.

L’operazione si inserisce in una più ampia attività di contrasto al traffico illecito di rifiuti pericolosi, condotta regolarmente dal personale della Sezione Polizia Stradale del capoluogo ionico. Durante i controlli, gli agenti hanno documentato numerose infrazioni di natura amministrativa, soprattutto in relazione alla normativa vigente in materia ambientale e commerciale.

Gli strumenti e i macchinari utilizzati per l’attività illecita sono stati posti sotto sequestro e successivamente confiscati. Nell’officina abusiva sono stati rinvenuti anche diversi veicoli e motocicli in attesa di riparazione, sui quali sono tuttora in corso accertamenti per verificarne la provenienza e la regolarità.

Le aree dove erano stoccati i rifiuti pericolosi sono state sigillate al termine dell’ispezione. Il titolare dell’attività è stato denunciato a piede libero per presunti reati ambientali legati alla gestione illecita di scarti industriali.

La sanzione amministrativa comminata ammonta a circa 5.000 euro. L'intervento testimonia ancora una volta l’impegno della Polizia Stradale nel contrastare condotte che mettono a rischio la salute pubblica e l’ambiente, soprattutto in aree strategiche come quelle industriali.

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