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Taranto

Torna lo Human Pride: diritti civili e identità al centro della seconda edizione

L’8 maggio parte il percorso verso il corteo del 7 giugno: al Cineporto la proiezione gratuita di Nati 2 Volte e un dibattito aperto su genere, libertà e affermazione identitaria. Il collettivo lancia il primo evento di confronto con la città

TARANTO - Si accendono i riflettori sulla seconda edizione dello Human Pride Taranto, la manifestazione nata lo scorso anno per dare voce ai diritti civili, all’inclusione e alla libertà di espressione in tutte le sue forme. Il collettivo promotore, Human Pride Taranto, ha avviato in queste ore la macchina organizzativa che porterà al corteo del 7 giugno, ma già giovedì 8 maggio alle 20 è previsto il primo evento pubblico.

La serata si terrà a Spazioporto – Cineporto, in via Niceforo Foca 28 a Taranto, e sarà gratuita e aperta a tutte e tutti. In programma, la proiezione del film Nati 2 Volte di Pierluigi Di Lallo, pellicola che affronta con delicatezza e profondità il tema della transizione di genere e delle ferite lasciate dal pregiudizio e dall’emarginazione sociale.

La proiezione vuole essere molto più di un momento culturale: sarà l’occasione per avviare un confronto sincero con la città, aprendo un dialogo sul significato dell’identità, sulle libertà ancora negate e su quanta strada debba ancora fare l’Italia nel riconoscere i diritti della comunità LGBTQIA+.

Al termine del film, si aprirà un dibattito condotto dalla psicoterapeuta Mary Fontanella, attivista del collettivo Human Pride, che vedrà intervenire il regista Pierluigi Di Lallo, le attrici Daniela Giordano e Diletta Laezza, il produttore Gianluca Pirazzoli, la psicoterapeuta e sessuologa Antonella Palmitesta e Miki Formisano, attivista del collettivo.

Il film racconta la storia di Maurizio, un uomo transgender costretto a tornare nella sua città natale, Foligno, dopo la morte della madre, dopo 25 anni vissuti lontano da casa. Il rientro nel suo paese d’origine – dove era conosciuto da tutti come Teresa – si trasforma in un viaggio complesso e doloroso tra identità negate, rapporti irrisolti e memorie ingombranti. Cruciale sarà l’incontro con Paula, energica militante dei diritti civili, che accompagnerà Maurizio in un percorso di rinascita personale e sociale.

Human Pride Taranto, anche quest’anno, punta a costruire spazi collettivi di ascolto e visibilità, portando alla luce storie, voci e vissuti troppo spesso relegati ai margini. L’iniziativa dell’8 maggio si inserisce in un percorso più ampio che culminerà, appunto, nel corteo previsto per sabato 7 giugno, quando le strade della città si riempiranno di colori, parole e corpi liberi.

Il Pride tarantino si distingue per la sua apertura radicale a tutte le battaglie per l’autodeterminazione, il riconoscimento e la dignità, offrendo una piattaforma concreta per parlare di identità, affermazione di genere, ma anche di disuguaglianze sociali, precarietà, salute mentale, educazione inclusiva e sicurezza negli spazi pubblici.

Taranto si prepara così ad accogliere una nuova stagione di rivendicazione collettiva, dando voce a chi ogni giorno lotta per esistere senza dover chiedere permesso. E questa voce, ancora una volta, parte dallo schermo di un cinema, per diventare voce di una comunità intera.

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