A guidare gli incontri, il Commissario Capo Giovanni Maria Di Candia, dirigente della Sezione di Polizia Stradale della Bat, insieme a numerosi agenti in servizio, che hanno animato gli appuntamenti con video, testimonianze reali e racconti di esperienze vissute sul campo.
Gli studenti coinvolti appartengono a tre importanti istituti del territorio: l’ITIS “Giannuzzi” di Andria, l’Istituto Superiore “Aldo Moro” di Trani e l’Istituto “Scipione Staffa” di Trinitapoli. Tutti i partecipanti hanno preso parte attivamente ai convegni, ponendo domande puntuali e riflessioni profonde, a dimostrazione di un coinvolgimento concreto e sentito verso un tema che li riguarda da vicino, in quanto futuri conducenti di veicoli.
Il cuore del progetto ha riguardato le principali cause di incidentalità tra i giovani, con un focus particolare sulla distrazione alla guida, considerata una delle principali fonti di pericolo. Gli agenti hanno messo in guardia gli studenti sull’uso improprio dello smartphone, sull’ascolto di musica ad alto volume, sull’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, nonché sulla superficialità nei comportamenti alla guida, sia di auto che di motocicli.
“Icaro” si conferma anno dopo anno un percorso educativo di grande efficacia, capace di stimolare nei ragazzi la cultura della legalità e della prudenza. Un progetto che affianca la repressione delle infrazioni a un lavoro capillare di prevenzione, portato avanti direttamente nei luoghi dove si formano i cittadini di domani: le scuole.
L’obiettivo è chiaro: ridurre il numero degli incidenti stradali partendo dall’educazione, dalla responsabilizzazione e da una nuova mentalità orientata al rispetto delle regole. Un lavoro che la Polizia Stradale della Bat porta avanti con passione, competenza e vicinanza concreta ai territori, ribadendo che la sicurezza inizia proprio dalla conoscenza.
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