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Bari

Truffe agli anziani, in Puglia numeri folli: 430 casi in un anno. Ogni settimana 8 episodi. Le foto

Conclusa la Settimana Itinerante di Prevenzione promossa dalla Uil Pensionati con l’INPS Puglia. Carella: “Chi è in dubbio chiami subito le forze dell’ordine”

BARI — Il numero delle truffe agli anziani in Puglia ha ormai assunto proporzioni allarmanti, trasformandosi in una vera emergenza sociale. I dati parlano chiaro: nel 2024 sono stati denunciati 431 casi di raggiri ai danni dei pensionati, con una media di oltre 8 episodi a settimana. Una cifra che equivale a quasi 2 truffe al giorno, considerando che i malintenzionati tendono a colpire durante la settimana, evitando il fine settimana, quando gli anziani sono più protetti dalla presenza dei familiari.

Ma la realtà potrebbe essere ben più grave. Secondo le stime, i casi effettivi sarebbero almeno tre o quattro volte superiori rispetto a quelli denunciati. Molti anziani, infatti, scelgono di non raccontare l’accaduto per paura di rimproveri da parte di figli e nipoti o temendo conseguenze più gravi sulla loro sicurezza e autonomia personale.

Proprio per rispondere a questa crescente minaccia, la Uil Pensionati Puglia, con il patrocinio dell’INPS regionale, ha organizzato la Settimana Itinerante di Prevenzione e Sensibilizzazione contro le Truffe e i Raggiri agli Anziani, con tappe in tutte le province pugliesi. L’iniziativa si è conclusa questa mattina all’Hotel Excelsior di Bari, con un convegno partecipato da esperti, rappresentanti istituzionali, forze dell’ordine e decine di pensionati.

Come confermato durante l’incontro, la provincia di Bari si conferma la più colpita dal fenomeno, ma è a Brindisi che si registra il maggior numero di truffatori individuati. Nella sola provincia di Barletta-Andria-Trani, secondo dati diffusi dai Carabinieri, si contano già circa 200 casi solo nei primi tre mesi del 2025.

Il fenomeno delle truffe online non fa eccezione. Secondo il report della Polizia postale relativo al 2024, in Puglia si sono registrati 18.714 casi, con un incremento del 15% rispetto ai 16.325 episodi del 2023. Ancora più impressionante il dato economico: le somme sottratte sono salite da 137 milioni di euro a 181 milioni di euro, con un volume settimanale di oltre 200 mila euro per ogni gruppo criminale.

"La prevenzione è la prima arma a nostra disposizione", ha spiegato la segretaria generale della Uil Pensionati Puglia, Tiziana Carella. "Durante questa settimana di incontri in tutte e sei le province pugliesi abbiamo lavorato per informare e formare i nostri anziani, offrendo strumenti pratici per riconoscere le truffe e difendersi. È fondamentale non aprire la porta a sconosciuti e, in caso di dubbi, contattare immediatamente le forze dell’ordine".

Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Vincenzo Tedesco, presidente dell’INPS Puglia, che ha sostenuto l'iniziativa. La Uil Pensionati ha inoltre espresso gratitudine verso i sindaci, gli assessori, gli agenti delle forze dell'ordine, gli esperti e tutti coloro che hanno reso possibile questa mobilitazione a tutela degli anziani.

La Settimana di Prevenzione era partita il 7 aprile da Cerignola, proseguendo l’8 aprile a Galatina, il 9 aprile a Carovigno, con un doppio appuntamento il 10 aprile tra Massafra e Barletta, per concludersi infine oggi, 11 aprile, a Bari.

La speranza è che questa campagna di sensibilizzazione riesca a costruire una rete di protezione sempre più solida attorno agli anziani pugliesi, contrastando un fenomeno criminale che non conosce tregua.

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