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Bari

Turismo lento e sostenibile: la Puglia investe oltre 2 milioni per percorsi attrezzati, aree sosta e cammini

Al via il nuovo bando regionale destinato ai Comuni per migliorare infrastrutture e servizi lungo itinerari cicloturistici e naturalistici. Lopane: “Così rendiamo la Puglia attrattiva tutto l’anno”

BARI – La Puglia scommette sul turismo outdoor con un intervento mirato a rafforzare i servizi e le infrastrutture lungo i cammini, le ciclovie e i percorsi naturalistici regionali. Da giovedì 27 marzo, sarà attivo il nuovo bando regionale, che mette a disposizione oltre 2,1 milioni di euro per la creazione di aree attrezzate di sosta, hub per caravan e punti ristoro, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la fruizione del patrimonio paesaggistico pugliese.

Il progetto è stato promosso dall’Assessorato regionale al Turismo, con il supporto del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e la gestione operativa affidata all’Agenzia ASSET, che si occuperà della selezione e del monitoraggio dei progetti presentati.

Le risorse provengono dal Fondo Unico Nazionale per il Turismo – Parte capitale 2023, istituito dal Ministero del Turismo, e saranno destinate a interventi finalizzati a rendere più funzionale, sostenibile e inclusiva la rete dei percorsi naturalistici pugliesi, sempre più scelti da chi cerca esperienze di viaggio autentiche, all’aria aperta e a basso impatto ambientale.

“Questo bando rappresenta un’occasione importante per i Comuni pugliesi – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane –. Vogliamo consolidare la Puglia come meta ideale per il turismo esperienziale e all’aperto, offrendo servizi efficienti e infrastrutture moderne che rendano accessibili i nostri sentieri durante tutto l’anno. Solo lo scorso anno, le richieste di credenziali dei camminatori sono cresciute del 48 per cento, segno evidente di un trend in continua ascesa”.

Il bando è rivolto a Comuni e Unioni di Comuni attraversati da cammini, percorsi naturalistici o ciclabili. Ogni ente potrà presentare un solo progetto, per un importo minimo di 250mila euro e massimo di 1 milione, con l’obbligo di cofinanziare almeno il 50 per cento dell’investimento. In ogni caso, il contributo massimo regionale non potrà superare i 500mila euro. I progetti dovranno essere presentati entro 60 giorni dalla pubblicazione sul BURP, quindi entro fine maggio 2025.

L’iniziativa rientra in una più ampia strategia di valorizzazione dei territori a forte vocazione turistica, con particolare attenzione alle aree interne e meno battute dai grandi flussi, dove l’insediamento di servizi minimi per l’accoglienza dei viaggiatori rappresenta una leva cruciale per lo sviluppo.

“Con questo piano – ha spiegato Elio Sannicandro, direttore generale di ASSET – vogliamo costruire un sistema integrato di fruizione turistica basato su accessibilità, sostenibilità e sicurezza. Puntiamo a collegare percorsi, luoghi di pregio paesaggistico e attrattori culturali, promuovendo al tempo stesso soluzioni ecocompatibili, in linea con i Criteri Ambientali Minimi”.

Gli interventi previsti comprendono la realizzazione di aree di sosta per camminatori e ciclisti, piccoli hub per il parcheggio e la ricarica dei mezzi, servizi igienici, punti ristoro, pannelli informativi e connessioni con il trasporto pubblico locale. Una particolare attenzione sarà rivolta alle tecniche di ingegneria naturalistica e al rispetto degli ecosistemi locali, per un turismo che sia davvero sostenibile.

Con questo nuovo bando, la Regione Puglia conferma la volontà di rispondere alla crescente domanda di esperienze immersive e green, rafforzando la competitività del territorio a livello nazionale e internazionale e generando ricadute economiche diffuse e durature nelle comunità attraversate dai percorsi.

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