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Il mare che ispira e insegna: torna il premio ArpAmare con un’opportunità unica per giovani artisti pugliesi. Le foto

Presentata la quinta edizione del concorso promosso da Arpa Puglia: in palio borse di studio, premi in denaro e un workshop esclusivo nei laboratori “Scart” in Toscana per imparare a creare arte dai rifiuti

BARI – Il mare, fonte inesauribile di ispirazione e al tempo stesso patrimonio da custodire, torna protagonista del premio “ArpAmare 2025”, giunto alla sua quinta edizione. Un’iniziativa unica nel panorama nazionale, che coniuga l’espressione artistica alla tutela ambientale, coinvolgendo le nuove generazioni di artisti pugliesi. A presentarla, questa mattina, è stata l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente della Puglia, nel corso di una conferenza stampa ospitata nella Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari.

In palio non solo un premio in denaro, ma anche un’esperienza formativa straordinaria. I primi tre classificati del concorso, oltre a ricevere un riconoscimento economico, avranno la possibilità di partecipare gratuitamente a un workshop intensivo nei laboratori “Scart” del Gruppo Hera, a Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa. Qui, per una settimana, i vincitori potranno apprendere le tecniche dell’arte sostenibile, realizzando opere e installazioni esclusivamente con materiali di recupero. Un modo concreto per dare forma al concetto di economia circolare, coniugando estetica, etica e innovazione.

Il progetto “Scart”, ideato da Herambiente, è un’iniziativa consolidata che da oltre 25 anni trasforma scarti industriali in opere d’arte. Le creazioni nate nei laboratori toscani spaziano dall’arredamento al design, dalla scultura alla pittura, fino ai costumi di scena, tutti accomunati dall’uso esclusivo di rifiuti riciclati. Una collezione che oggi conta oltre mille pezzi e che ha conquistato pubblico e critica in numerosi contesti espositivi, divenendo veicolo efficace per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale.

Alla conferenza stampa hanno preso parte numerosi rappresentanti istituzionali, accademici e del mondo dell’arte. Presenti, tra gli altri, l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia Serena Triggiani, l’assessora alla Cultura della Città Metropolitana di Bari Paola Romano, il direttore generale di Arpa Puglia Vito Bruno, il direttore marketing di Herambiente Maurizio Giani e i presidenti delle Accademie di Belle Arti di Bari, Lecce e Foggia. Un dialogo corale che ha messo in evidenza come il linguaggio artistico possa essere un potente strumento di sensibilizzazione sui temi ambientali.

Il concorso è riservato agli studenti e diplomati delle Accademie di Belle Arti di Bari, Foggia e Lecce a partire dal 2023. Le opere dovranno essere realizzate con tecniche tradizionali – pittura, scultura, decorazione, grafica d’arte – ed escludono lavori digitali, fotografie o installazioni site specific. Al centro del bando, pubblicato sul sito di Arpa Puglia, c’è la rappresentazione del mare pugliese: non solo nella sua dimensione paesaggistica, ma anche come ecosistema da preservare e risorsa da valorizzare in chiave sostenibile.

Una giuria selezionata valuterà le opere e decreterà i vincitori, che saranno premiati nel corso della Giornata Mondiale degli Oceani, a giugno, durante un evento organizzato in collaborazione con il Ciheam Bari. Il primo classificato riceverà un premio in denaro di 1000 euro, il secondo 700 euro e il terzo 500 euro. Sono inoltre previste tre menzioni speciali da 250 euro ciascuna.

Il direttore di Arpa Puglia, Vito Bruno, ha evidenziato il valore educativo e simbolico dell’iniziativa: “Il Premio ArpAmare è un’occasione per riscoprire il mare come musa creativa e risorsa da proteggere. Con il progetto Scart, i giovani artisti avranno la possibilità di sperimentare un nuovo modo di fare arte, capace di trasformare i rifiuti in bellezza e consapevolezza. Un’esperienza che arricchisce il percorso formativo e rafforza l’idea che la sostenibilità possa diventare parte integrante della nostra cultura”.

Il workshop in Toscana rappresenta il cuore innovativo dell’edizione 2025. I tre vincitori entreranno a far parte di un team composto da dodici studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e saranno seguiti da docenti-tutor specializzati. Herambiente si occuperà dell’intera logistica: viaggio, soggiorno, trasferimenti, materiali e attrezzature. Un’opportunità che ha il sapore di una vera e propria residenza d’artista, dove ogni gesto creativo sarà anche un gesto di responsabilità verso il pianeta.

Il direttore marketing di Herambiente, Maurizio Giani, ha sottolineato come l’arte possa veicolare messaggi potenti: “Scart è nato per dimostrare che nulla è davvero inutile, che ogni materiale può avere una seconda vita. In un’epoca in cui l’impatto ambientale dei rifiuti è una delle sfide più urgenti, vogliamo sensibilizzare attraverso la bellezza, il gioco, l’ingegno. Le opere Scart sono una testimonianza concreta di ciò che l’economia circolare può realizzare, se guidata da visione e creatività”.

Tra i sostenitori dell’iniziativa anche il Ciheam Bari, che da anni collabora con Arpa Puglia nella promozione di una cultura del mare sostenibile e inclusiva. “La nostra regione – ha spiegato il direttore Maurizio Raeli – è storicamente legata al mare, che rappresenta una risorsa identitaria oltre che economica. In un contesto segnato dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento, è essenziale educare le nuove generazioni a una fruizione consapevole e rispettosa. L’arte può giocare un ruolo cruciale in questo processo, come ponte tra conoscenza e emozione”.

L’assessora all’Ambiente Serena Triggiani ha ricordato l’impegno della Regione Puglia per la tutela delle coste e degli ecosistemi marini, sottolineando i risultati ottenuti in termini di qualità delle acque: “Abbiamo il mare più pulito d’Italia grazie a un lavoro costante su monitoraggio e depurazione. Iniziative come ArpAmare aiutano a rafforzare il senso di appartenenza e di responsabilità collettiva verso un bene comune tanto prezioso. È anche un invito ad abbandonare comportamenti dannosi come l’abbandono dei rifiuti, che minano la salute dell’ambiente e di tutti noi”.

Come partecipare – Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura entro il 16 maggio 2025 all’indirizzo pec crm.arpapuglia@pec.rupar.puglia.it, allegando autodichiarazione e manleva firmate. Le opere, invece, dovranno essere consegnate entro il 20 maggio presso la sede della Direzione Generale di Arpa Puglia a Bari, in Corso Trieste 27. I dettagli su modalità e requisiti sono disponibili sul sito ufficiale dell’Agenzia.

Con ArpAmare 2025, la Puglia riafferma la sua vocazione a promuovere la cultura ambientale attraverso linguaggi nuovi e inclusivi. Il mare, da sempre specchio dell’anima e orizzonte di possibilità, diventa il centro di una narrazione artistica condivisa, capace di sensibilizzare, educare e trasformare. E i giovani artisti pugliesi, con pennelli, scalpelli e visioni, diventano ambasciatori di un futuro più consapevole.

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