BARI – È partito ufficialmente il percorso degli Stati Generali della Rigenerazione Urbana, il grande cantiere partecipato promosso dall’Amministrazione comunale per definire, insieme alla cittadinanza, una nuova visione urbanistica della città. Nove incontri pubblici itineranti, in tutti e cinque i Municipi, metteranno al centro i temi chiave dell’abitare contemporaneo: ambiente, mobilità, diritto alla casa, cultura, economia urbana e urbanistica di genere, con l’obiettivo di riformulare il Piano Urbanistico Generale e orientare le trasformazioni della città nel segno della sostenibilità e dell’equità sociale.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città dalla vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana Giovanna Iacovone, alla presenza del sindaco Vito Leccese, del direttore della ripartizione Governo e Sviluppo strategico del territorio Pompeo Colacicco, del presidente del Consiglio comunale Romeo Ranieri e di Alessandro Cariello, componente dello staff del sindaco per le politiche urbanistiche.
“Viviamo una fase cruciale per Bari”, ha dichiarato il sindaco Vito Leccese, “una città che si confronta con le sfide ereditate dal passato, ma che guarda avanti, verso una rigenerazione non solo edilizia ma anche sociale, culturale ed economica. Non basta più costruire: serve ricucire, riqualificare, restituire senso e dignità ai luoghi e alle persone. E questo lo si può fare solo ascoltando i cittadini e rendendoli protagonisti delle scelte”.
Il progetto si inserisce in un momento di profonda trasformazione urbana, alimentata dagli investimenti legati al PNRR e da interventi già in corso, come la riqualificazione di Costa Sud, la realizzazione del Parco della Rinascita nell’ex Fibronit, il Parco delle Arti nella ex Caserma Rossani e molte altre opere diffuse nei quartieri. Bari sta vivendo un rinnovato slancio economico e una crescente attrattività turistica, ma tutto ciò impone una riflessione ampia su come governare il cambiamento senza sacrificare la qualità della vita dei residenti.
“L’urbanistica non è più solo uno strumento tecnico”, ha sottolineato la vicesindaca Iacovone, “oggi deve rispondere a esigenze nuove: tutela ambientale, diritti sociali, accessibilità, inclusione. La rigenerazione urbana deve diventare il principio guida per ridare senso agli spazi della città, attraverso processi condivisi, capaci di integrare pubblico, privato e cittadinanza attiva”.
Il percorso prevede un calendario di incontri pubblici, ognuno dei quali sarà dedicato a un tema specifico. Si partirà con una presentazione dei progetti già realizzati o in corso, seguita da interventi di esperti e testimonianze di buone pratiche, per poi lasciare spazio al confronto diretto con cittadini e stakeholder locali.
A tre degli appuntamenti saranno affiancati laboratori ludico-educativi per bambine e bambini, che potranno esprimere le loro idee attraverso attività artistiche e creative, contribuendo con la loro visione alla costruzione di una città più attenta ai più piccoli. Inoltre, in ciascun Municipio si svolgeranno laboratori di progettazione partecipata, pensati per raccogliere indicazioni specifiche dai territori e tradurle in interventi concreti di rigenerazione.
Pompeo Colacicco, direttore della Ripartizione urbanistica, ha evidenziato la necessità di una pianificazione attenta alle trasformazioni recenti, in particolare a quelle avvenute a partire dal 2020: “La pandemia, le crisi ambientali e i mutamenti sociali impongono una revisione profonda delle politiche urbanistiche. Dobbiamo partire dal patrimonio esistente, comprenderne le funzioni e valorizzare il ruolo di chi quei luoghi li vive ogni giorno: i cittadini”.
A seguire, il presidente del Consiglio comunale Romeo Ranieri ha sottolineato l’importanza di rendere concreta la partecipazione: “Questa non può restare un esercizio formale. Deve diventare parte attiva del processo decisionale. I cittadini non possono più sentirsi ai margini, ma devono essere co-protagonisti delle trasformazioni che li riguardano. Solo così potremo costruire una Bari che cresce con tutti e per tutti”.
Il percorso sarà seguito in modo diretto da due strutture comunali: l’Ufficio per la Rigenerazione urbana, guidato dall’ingegnera Laura Casanova, e l’Ufficio per la Partecipazione e il Piano Urbanistico, coordinato dall’architetta Anna Vella. Sarà un lavoro corale, che coinvolgerà l’intera Giunta, i tecnici comunali e le reti civiche diffuse nei quartieri.
“Non è un processo semplice”, ha aggiunto Leccese, “ma è un passaggio necessario per dare alla nostra città uno strumento di pianificazione che guardi al futuro. Vogliamo superare il vecchio modello espansivo e costruire un’idea di città che valorizzi le relazioni, la qualità ambientale, la cultura dei luoghi. Gli Stati Generali rappresentano un’occasione storica per rafforzare il senso di comunità e trasformare Bari in un modello di rigenerazione urbana partecipata”.
Il calendario completo degli incontri sarà reso pubblico nei prossimi giorni. I cittadini sono invitati a partecipare numerosi, perché la sfida per il futuro della città riguarda tutti. E solo insieme sarà possibile vincerla.
IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI
19 marzo
ore 16.30 - Presentazione degli Stati Generali della Rigenerazione Urbana. Sala Consiliare, Palazzo di città
25 marzo
ore 16,30 - Il diritto alla mobilità - Infrastrutture, trasporto pubblico e post-car city. Auditorium sede Polizia Municipale, via Aquilino, Japigia
3 aprile
ore 16.30 - La città per l'ambiente - Transizione ecologica, infrastrutture verdi e servizi ecosistemici.
In contemporanea: Laboratorio per bambini (età 6-11 anni)
Auditorium Scuola Marco Polo, via Bartolo, Poggiofranco
9 aprile
ore 16.30 - La cultura per la città - Reti e sinergie della cultura e della creatività. Palazzo dell'Acquedotto Pugliese, via Cognetti, Murat
15 aprile
ore 16.30 - La città che apprende - Istruzione, Università e Conoscenza. Spazi Bimp, Politecnico di Bari, San Pasquale
29 aprile
ore 16.30 - Economie urbane - Flussi e dinamiche di trasformazione territoriale.
In contemporanea: Laboratorio per bambini (età 6-11 anni)
Auditorium Scuola Eleonora Duse, strada San Girolamo 38, San Girolamo
6 maggio
ore 16.30 - Che genere di città? - Strumenti e pratiche per un'urbanistica di genere.
In contemporanea: Laboratorio per bambini (età 6-11 anni)
Castello di Ceglie del Campo
15 maggio
ore 16.30 - La città che include - Accoglienza, diritto alla casa e reti sociali. Sede Municipio I, via Trevisani 206, Libertà
22 maggio
ore 16.30 - Nessuna periferia - Prossimità, spazio pubblico e rigenerazione urbana. Auditorium Chiesa di San Michele, piazza Magrini, Palese.
Sono in corso di definizione le date dei 5 laboratori territoriali dedicati alla discussione di problemi e proposte sui cinque Municipi.
Gli incontri sono aperti a tutti, durante l'evento di presentazione del 19 marzo saranno indicate le modalità di partecipazione. Per i laboratori per bambini è necessaria iscrizione.