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Bari

Tutti in sella: torna “Bari Pedala”, la festa della mobilità sostenibile e inclusiva

Il 22 e 23 marzo la città celebra la nona edizione della manifestazione dedicata alle due ruote: gare per persone con disabilità, musica, educazione stradale e una grande pedalata sul lungomare senza auto. Un evento che unisce sport, ambiente e diritti

BARI – Il conto alla rovescia è ufficialmente partito. La nona edizione di “Bari Pedala”, la manifestazione simbolo della mobilità dolce e dell’inclusione sociale, è pronta a colorare la città nel weekend del 22 e 23 marzo. L’evento, inserito nel cartellone dell’All in Festival, è stato presentato questa mattina a Palazzo di Città con la partecipazione degli organizzatori e delle istituzioni cittadine.

Organizzata dalla cooperativa Zerobarriere e dalla scuola di ciclismo Franco Ballerini, con il patrocinio del Comune di Bari, “Bari Pedala” si conferma una delle iniziative più attese e significative per chi crede in una città a misura di persona, non di veicoli.

A illustrare i dettagli sono stati Antonio Garofalo (Zerobarriere), Alessandro Antonacci (associazione Lezzanzare) e Giuseppe Marzano (scuola Franco Ballerini), alla presenza degli assessori Elisabetta Vaccarella, Paola Romano, Vito Lacoppola, della presidente della commissione Pari opportunità Angela Perna, del comandante della Polizia Locale Michele Palumbo, dei rappresentanti delle commissioni consiliari e del coordinatore di Sport e Salute Puglia, Francesco Toscano.

Sport e inclusione: il programma della due giorni

Il via ufficiale sarà sabato 22 marzo alle ore 10, presso il bike park “Nessuno escluso”, nel quartiere San Paolo. Ad aprire la manifestazione sarà una gara a cronometro dedicata a persone non vedenti, che percorreranno il circuito guidati da ciclisti esperti. Un esperimento avviato tre anni fa che continua a emozionare e ispirare.

Nel pomeriggio, a partire dalle 16, spazio alla gara regionale FISDIR-FCI rivolta a persone con disabilità cognitive, affiancata da momenti di educazione stradale, animazione e musica, con il coinvolgente dj set del “D.sabileJ Leonardo Baccarella.

Domenica 23 marzo, invece, la città si animerà con tre carovane di ciclisti, che partiranno contemporaneamente da Japigia (chiesa San Marco), Carbonara (Pratolagemma) e San Paolo (fermata metro Tesoro). Le tre colonne convergeranno verso largo Giannella, dove saranno accolte dalla fanfara della scuola Galilei-Massari.

Dalle 10 del mattino, il lungomare di Bari sarà completamente liberato dal traffico automobilistico, per permettere alle biciclette di riprendersi la scena. In largo Giannella verrà allestito anche un villaggio dedicato alla sicurezza stradale, curato dall’associazione Amichi di Michele Visaggi.

Alle ore 12, in programma anche un appuntamento culturale: la presentazione del documentario “Il sangue mai lavato” del regista Luciano Toriello, inserito nel palinsesto di Fuori Bif&st, che affronta il tema della legalità. A seguire, la consegna del Premio Nicola Marzulli, dedicato all’ex comandante della Polizia locale, con l’assegnazione di una bicicletta e un kit sicurezza offerto da Mannarini. Gran finale con lo spettacolo a sorpresa di Bici & Swing, con Feliciano Lorusso e i ballerini di Lindy Hop.

Un messaggio chiaro: la città è di tutti

“Bari Pedala non è solo una festa, è una visione di città”, ha dichiarato Alessandro Antonacci, ricordando che l’evento è accessibile anche a chi non partecipa con la bicicletta, grazie a mezzi alternativi e a modelli di biciclette adatte a ogni tipo di disabilità, forniti in collaborazione con l’associazione Costa dei Trulli di Putignano.

“Oggi possiamo dire che qualcosa è cambiato”, ha sottolineato Antonio Garofalo, ricordando che vent’anni fa in città non esistevano piste ciclabili né zone 30. “Questa nona edizione dimostra che la mobilità sostenibile può essere un’opportunità concreta di inclusione, grazie anche all’impegno dei tanti sponsor privati che credono nella crescita sociale del nostro territorio”.

L’assessora Paola Romano ha ribadito il valore educativo dell’evento: “Unire sport e cultura è fondamentale per insegnare la sicurezza stradale attraverso strumenti coinvolgenti, soprattutto per i più giovani”.

Dello stesso avviso Elisabetta Vaccarella, per la quale “Bari Pedala insegna ai bambini ad amare l’ambiente e a vivere lo spazio urbano in modo nuovo”.

Vito Lacoppola, assessore alla Conoscenza, ha evidenziato come il progetto sia già stato trasferito nelle scuole primarie, per diffondere valori come l’uguaglianza, il rispetto e la partecipazione attiva. Mentre la presidente della commissione Pari opportunità, Angela Perna, ha ribadito che “la bicicletta, un tempo simbolo di velocità, oggi diventa lo strumento per rallentare e riconquistare la città”.

Infine, il comandante della Polizia Locale Michele Palumbo ha confermato la presenza attiva degli agenti non solo nella gestione della sicurezza, ma anche nella partecipazione all’evento: “Anche noi scenderemo in strada con le nostre biciclette”, ha detto, “perché Bari Pedala rappresenta una comunità che si muove insieme, in modo più sano, più lento e più giusto”.

Ecco i tre percorsi cittadini:

PERCORSO A

partenza Pratolagemma con capofila FIAB Ruotalibera APS: strada Donadonisi, via Ospedale Di Venere, via Trisorio Liuzzi, via G. Petroni, via J.F. Kennedy, viale Einaudi, viale della Resistenza parco 2 giugno (ingresso Einaudi), viale della Repubblica, viale Unità d'Italia, sottovia Luigi di Savoia, piazza Luigi di Savoia, via De Giosa, via Cognetti, corso Cavour, piazzale IV Novembre, lungomare di Crollalanza, piazza Diaz, largo Giannella

 

PERCORSO B

partenza chiesa San Marco con capofila Sport together: viale Magna Grecia, viale Japigia, via Oberdan, via Capruzzi, sottovia Luigi di Savoia, piazza Luigi di Savoia, via De Giosa, via Cognetti, corso Cavour, piazzale IV Novembre, lungomare Di Crollalanza, piazza Diaz, largo Giannella

 

PERCORSO C

partenza fermata della metropolitana Tesoro in via Tramonte con capofila Scuola di ciclismo Franco Ballerini: via Lonero, via Bonomo, strada Del Tesoro, strada arginale Torrente Balice, lungomare IX Maggio, via van Westerhout, via Verdi, via Giordano, via Pinto, via Adriatico, lungomare Starita, corso Vittorio Veneto, corso De Tullio, piazzale Colombo, lungomare Imperatore Augusto, piazzale IV Novembre, lungomare di Crollalanza, piazza Diaz, largo Giannella.

Le carovane saranno seguite dalle motostaffette degli “Angeli della strada” e dalle ambulanze di “Angels team”.

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