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Brindisi

Restaurati i ritratti di Andrea I e Michele III Imperiali. Le foto

Francavilla Fontana riscopre la sua storia: le due grandi tele del Settecento tornano al loro antico splendore. Ora saranno patrimonio visibile di tutti e protagoniste della prossima mostra sul Barocco

FRANCAVILLA FONTANA - Sono tornati alla luce i volti di due figure centrali nella storia di Francavilla Fontana. I ritratti di Andrea I e Michele III Imperiali, realizzati nella prima metà del Settecento, sono stati completamente restaurati e restituiti alla comunità grazie a un intervento voluto dall’Amministrazione Comunale e sostenuto dai discendenti della storica casata, in collaborazione con l’Associazione Imperialis Familia.

Il progetto di recupero, affidato alla restauratrice Rita Cavalieri, ha permesso di salvare due importanti testimonianze pittoriche conservate all’interno del Castello Imperiali, riportando alla luce dettagli iconografici e cromatici che sembravano ormai perduti. Si tratta di due grandi tele di autore ignoto, molto probabilmente realizzate da maestranze locali, che raffigurano i due nobili nei loro abiti d’epoca e che rappresentano le ultime immagini conosciute in Italia dei membri della famiglia Imperiali.

“Il restauro ha restituito valore storico e culturale a due opere fondamentali per la nostra città”, ha dichiarato il Sindaco Antonello Denuzzo, sottolineando l’importanza della sinergia con i discendenti della famiglia nobiliare, i quali hanno offerto un contributo concreto al progetto. “Dettagli prima invisibili oggi arricchiscono la lettura storica dei personaggi ritratti e del contesto in cui vissero”, ha aggiunto il primo cittadino.

L’intervento arriva in un momento cruciale per la vita culturale francavillese. Nei prossimi mesi, infatti, Castello Imperiali ospiterà una mostra internazionale sul Barocco, e i due ritratti restaurati saranno parte integrante del percorso espositivo. Questo permetterà un dialogo visivo tra la grande arte europea e la produzione artistica locale, evidenziando le influenze che hanno attraversato anche le periferie del Regno di Napoli.

Il progetto ha coinvolto attivamente l’Associazione Imperialis Familia, guidata dall’avvocato Riccardo, dal dottor Francesco e con il sostegno dell’ingegnere Francesco Imperiali, che hanno scelto di investire nella tutela della memoria di famiglia, ma anche nella valorizzazione del patrimonio collettivo.

“Questa collaborazione tra pubblico e privato rappresenta un modello virtuoso di tutela del patrimonio”, ha commentato l’Assessora alla Cultura Eleonora Marinelli, ricordando come i ritratti, ora pienamente leggibili, possano diventare oggetto di studio, ma anche simbolo di appartenenza per la cittadinanza.

Con questo restauro, Francavilla Fontana rafforza il suo legame con la storia e si prepara ad accogliere nuove sfide culturali, con uno sguardo che unisce memoria, bellezza e futuro.

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