BARI - Venerdì mattina, nel Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, è stata presentata l’edizione 2025 delle Giornate FAI di Primavera, l’evento che ogni anno permette di scoprire siti culturali e paesaggistici solitamente chiusi al pubblico. L’iniziativa, in programma sabato 22 e domenica 23 marzo, assume quest’anno un valore speciale, poiché coincide con il cinquantesimo anniversario della nascita del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, insieme ad Alberto Predieri e Francesco Russoli.
Per celebrare questo importante traguardo, 750 siti in tutta Italia saranno eccezionalmente accessibili, con un totale di 51 aperture straordinarie in Puglia. Il pubblico potrà visitarli sostenendo le attività della Fondazione con una donazione.
L’iniziativa è realizzata dal FAI in collaborazione con la Commissione Europea e gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Puglia. Il successo delle Giornate FAI è reso possibile dal contributo di una vasta rete di volontari: 133 Delegazioni FAI, 106 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani, 14 Gruppi FAI Ponte tra culture e oltre 16.000 Apprendisti Ciceroni, studenti formati per accompagnare i visitatori alla scoperta dei tesori del territorio.
Un viaggio nella bellezza della Puglia: 51 luoghi aperti al pubblico
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte l’assessora regionale alla Cultura Viviana Matrangola e il presidente del FAI Puglia, Saverio Russo.
"Le Giornate FAI di Primavera sono un’opportunità straordinaria per riscoprire il nostro patrimonio culturale", ha dichiarato Matrangola.
"Quest’anno, in tutta la regione, saranno accessibili 51 luoghi di grande valore storico e artistico, spesso non visitabili durante il resto dell’anno. Inoltre, questa edizione assume un significato particolare, poiché celebra i 50 anni di impegno del FAI nella tutela e valorizzazione del nostro patrimonio. Il FAI ha insegnato a tutti noi che prendersi cura della bellezza è una forma di responsabilità civile, un gesto fondamentale per garantire alle generazioni future l’eredità della nostra storia e del nostro paesaggio".
Saverio Russo ha ribadito il ruolo centrale dell’iniziativa: "Le Giornate FAI di Primavera non sono solo un’occasione per visitare luoghi di straordinaria bellezza, ma rappresentano un momento di sensibilizzazione e condivisione. Apriremo siti storici, giardini nascosti, borghi antichi e chiese poco conosciute, affinché i cittadini possano immergersi nel racconto della nostra regione. Il FAI lavora per creare una coscienza collettiva sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico, elementi fondamentali della nostra identità e strumenti di sviluppo sostenibile. Insieme alla Regione Puglia, abbiamo costruito un programma ricco e variegato, che speriamo possa attirare non solo i pugliesi, ma anche visitatori da tutta Italia".
Un evento diffuso: i tesori aperti in ogni provincia
Durante la conferenza, moderata da Caterina Rinaldo, Delegata regionale alla Comunicazione del FAI Puglia, i Capi Delegazione FAI hanno illustrato i siti visitabili nelle diverse province. Tra i luoghi più significativi:
- Provincia di Bari: Masseria e Cripta di Jesce ad Altamura, Teatro Piccinni e Palazzo di Città a Bari, Chiesa di San Benedetto a Conversano, Palazzo Scardinale a Gravina, Cappella Madonna della Catena a Locorotondo.
- BAT (Barletta-Andria-Trani): Chiesa di San Pietro a Barletta, Chiesa di Santa Margherita a Bisceglie, Castello di Minervino Murge.
- Brindisi: Castello Svevo a Brindisi, Tempietto di Seppannibale a Fasano.
- Foggia: Chiesa di Santa Chiara a Manfredonia, Specola Nigri a Foggia, Chiesa Madre di Santa Maria della Murgia a Castelnuovo della Daunia.
- Lecce: Palazzo Bardoscia a Galatina, Abbazia di Cerrate, Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo a Lecce, Sito Archeologico di Roca Vecchia a Melendugno.
- Taranto: Masseria Strazzati ad Avetrana, Santuario della Mutata a Grottaglie, Casino Sansonetti a Mottola, ex Baraccamenti Cattolica a Taranto.
Per l’elenco completo delle aperture e le modalità di accesso, è possibile consultare il sito ufficiale del FAI Puglia.
Un’occasione per riscoprire il patrimonio culturale e rafforzare il senso di comunità
L’assessora Matrangola ha sottolineato il valore sociale dell’iniziativa:
"Partecipare alle Giornate FAI significa riscoprire le nostre radici e rafforzare il senso di comunità. Il patrimonio culturale è di tutti noi, e proteggerlo vuol dire investire nel nostro futuro. La cultura è un ponte tra passato e presente, e con eventi come questo possiamo trasmetterne il valore alle nuove generazioni".
L’evento si inserisce in un percorso più ampio di sensibilizzazione e promozione della cultura in Puglia, un territorio che custodisce una straordinaria eredità di arte, storia e paesaggio. Il FAI, con il supporto delle istituzioni locali e della cittadinanza, continua così la sua missione di tutela e valorizzazione, trasformando il patrimonio in un motore di sviluppo per il territorio.
Con l’apertura di 51 luoghi straordinari, le Giornate FAI di Primavera 2025 promettono di essere un’esperienza unica per scoprire e vivere la bellezza della Puglia.