Ad aprire l’incontro è stato Biagio Di Terlizzi, direttore aggiunto del CIHEAM Bari, che ha sottolineato la solida collaborazione con FederUnacoma, l’associazione dei costruttori di macchine agricole. "Il nostro lavoro con FederUnacoma ha permesso di creare partenariati strategici in diversi Paesi, dove la tecnologia italiana può offrire soluzioni concrete per migliorare la produttività e garantire la sicurezza alimentare", ha spiegato Di Terlizzi.
La manifestazione, illustrata nei suoi contenuti da Mariateresa Maschio e da Simona Rapastella, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di FederUnacoma, la federazione di Confindustria che rappresenta i costruttori di macchine per l’agricoltura e la cura del verde, è realizzata in sinergia con il Comune di Bari e con l’assessorato all’agricoltura della Regione Puglia, oltre che in stretto rapporto con le Università e con le organizzazioni professionali agricole, vedi in particolare l’Ara Puglia per la parte zootecnica.
L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di oltre 350 aziende provenienti da 20 Paesi e accoglierà più di 90 mila visitatori da 60 nazioni, consolidando il ruolo della fiera come punto di riferimento per l’Europa meridionale, i Balcani, il Medio Oriente e l’Africa.
Un hub internazionale per lo sviluppo agricolo
Il presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli, ha evidenziato il valore strategico della rassegna, affermando che "Agrilevante rappresenta un’occasione chiave per lo sviluppo del Mediterraneo. Grazie alla collaborazione con ICE e alla partecipazione di espositori e aziende, l’evento si configura come un pilastro fondamentale per la crescita tecnologica del settore".
Frulli ha inoltre annunciato un importante progetto per il futuro della manifestazione: "Per l’edizione 2027 sarà realizzato un nuovo padiglione, attualmente in fase di progettazione, finanziato dalla Regione Puglia, per ampliare gli spazi espositivi e garantire una biennale ancora più solida e innovativa".
Un’attenzione crescente alla sostenibilità e all’innovazione
Il tema della transizione ecologica sarà centrale nell’edizione 2025 di Agrilevante, come sottolineato dall’assessora al Clima e all’Ambiente del Comune di Bari, Elda Perlino: "L’agricoltura oggi deve affrontare sfide sempre più complesse, prima fra tutte la riduzione delle risorse idriche. Questa rassegna offrirà soluzioni innovative per la sostenibilità, coinvolgendo i protagonisti del settore in un dialogo aperto sulle strategie future".
L’agricoltura del futuro è al centro anche delle politiche della Regione Puglia, che sta investendo sempre più nelle tecnologie digitali e nella meccanizzazione avanzata. Luigi Trotta, dirigente del settore Competitività e Filiere Agroalimentari della Regione, ha evidenziato come "i sistemi agromeccanici di nuova generazione possano contribuire a ridurre i costi di produzione e l’impatto ambientale, in linea con gli obiettivi della PAC europea e del Piano di Sviluppo Rurale".
Agrilevante, una vetrina per il futuro dell’agricoltura
A chiudere la presentazione è stato Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, che ha ribadito l’importanza della manifestazione come luogo di incontro tra ricerca, impresa e istituzioni. "L’innovazione è la chiave per garantire un’agricoltura moderna, sostenibile e resiliente. Grazie a politiche mirate, il settore agricolo pugliese sta compiendo passi da gigante nella modernizzazione dei processi produttivi".
Agrilevante non sarà solo una vetrina espositiva, ma anche un momento di confronto e formazione per operatori, tecnici e imprenditori del settore agricolo e forestale. "Questa fiera è una grande opportunità per la Puglia e per il Mediterraneo. Ci prepariamo a un’edizione di alto valore, che rafforzerà il ruolo del nostro territorio come motore dell’innovazione agricola a livello internazionale", ha concluso Pentassuglia.