Cerca

Cerca

Bari

La protesta degli olivicoltori arriva in Regione: “Ora interventi urgenti per fermare la Xylella”. Le foto

Flash mob davanti all’Assessorato all’Agricoltura: “Dodici anni di emergenza, servono fondi e misure rapide per salvare il settore”

BARI - Gli agricoltori della Coldiretti hanno manifestato a Bari davanti all’Assessorato regionale all’Agricoltura, chiedendo azioni immediate contro la Xylella fastidiosa, il batterio che da 12 anni sta devastando il patrimonio olivicolo pugliese, compromettendo oltre 8mila chilometri quadrati di territorio. Una crisi senza precedenti, che ha messo in ginocchio l’intera filiera produttiva senza che, fino ad oggi, si sia arrivati a una reale ricostruzione.

Grazie anche alla forte pressione della Coldiretti, il Ministero dell’Agricoltura ha stanziato 30 milioni di euro aggiuntivi con il DL Agricoltura, destinati al reimpianto di ulivi resistenti nelle zone infette. Tuttavia, per il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo, i tempi sono troppo lenti e il rischio è che le risorse restino inutilizzate. Degli 80 milioni di euro già disponibili, ne sono stati spesi appena 20, una cifra irrisoria rispetto alla vastità del danno. “Le tempistiche sono incompatibili con l’urgenza del problema” – denuncia Cavallo – “occorre una gestione più rapida e concreta, altrimenti il rischio è di perdere un intero comparto economico fondamentale per la Puglia”.

A chiedere interventi più incisivi è anche il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni, che sollecita l’avvio immediato di un secondo piano di rigenerazione. “Ci sono ancora 115mila ettari esclusi dalle misure di sostegno – spiega – e bisogna agire subito per evitare un’ulteriore espansione del batterio”. L’obiettivo, secondo Piccioni, è eliminare gli ulivi secchi ancora presenti nelle campagne, accelerare i reimpianti, finanziare la diversificazione agricola e garantire le indennità compensative agli agricoltori danneggiati dal 2020 in avanti.

Coldiretti chiede un impegno immediato da parte di Regione, Governo ed Europa, con una strategia chiara e fondi adeguati per fermare definitivamente il fronte della malattia, che continua ad avanzare verso nuove aree. “Non possiamo permettere che la burocrazia e le inefficienze politiche condannino la Puglia a una crisi senza via d’uscita” – conclude Piccioni – “la nostra agricoltura e la nostra economia non possono più aspettare”.

Foto a cura di Coldiretti Puglia

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori