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Brindisi

Da scuola abbandonata a cohousing solidale. Le foto

Il nuovo volto dell’ex edificio di via Parri a Francavilla Fontana. Undici alloggi, spazi comuni e un market solidale

BRINDISI - Un tempo in stato di totale abbandono, oggi destinata a diventare un punto di riferimento per l’abitare condiviso e solidale. L’ex scuola di via Parri, nel quartiere San Lorenzo di Francavilla Fontana, è stata completamente riqualificata e trasformata in un cohousing, il primo della città.

“Fino a due anni fa questo edificio era lasciato a se stesso”, spiega il sindaco Antonello Denuzzo. Grazie a un importante intervento di rigenerazione urbana, abbiamo voluto restituirlo alla comunità con un progetto che offrirà alloggi a famiglie in difficoltà, accompagnandole in un percorso di inclusione e autonomia. Qui nascerà un vero e proprio laboratorio sociale, con servizi innovativi come un market solidale e spazi di coworking”.

Un condominio solidale per un nuovo modello abitativo

Finanziato con 1,9 milioni di euro nell’ambito del programma Rigenerazione Urbana 3.0, l’intervento ha permesso di trasformare i 3600 metri quadrati della struttura in un piccolo condominio solidale composto da 11 unità abitative, caratterizzate dalla condivisione di ampi spazi comuni.

Il cohousing, già sperimentato in molti paesi del Nord Europa, promuove una concezione dell’abitare basata sulla collaborazione tra gli inquilini, che oltre agli alloggi privati condivideranno ambienti come la cucina e la zona relax. Questo approccio punta a creare legami comunitari, favorendo stili di vita più sostenibili e solidali, dalla gestione della spesa alla cura delle persone più fragili.

Spazi per il lavoro e servizi per la comunità

Oltre alle abitazioni, il complesso ospiterà anche uffici per il coworking, laboratori e un market solidale, contribuendo alla crescita del quartiere non solo dal punto di vista abitativo, ma anche occupazionale.

“Da un edificio abbandonato sta nascendo un progetto che intreccia inclusione sociale e sviluppo urbano”, sottolinea l’assessora ai Lavori Pubblici Annalisa Toma. “Dopo un complesso lavoro di consolidamento strutturale e riqualificazione energetica, siamo alle battute finali: gli alloggi sono stati arredati e nei prossimi giorni verranno effettuati i collaudi finali. A breve la struttura sarà consegnata all’Ambito Territoriale Br3 per l’avvio del servizio”.

L’intervento ha previsto una completa ristrutturazione dell’edificio, con miglioramento strutturale, installazione di nuovi impianti, efficientamento energetico e dotazione di nuovi arredi, per garantire spazi moderni e funzionali.

Un nuovo modello di edilizia sociale

La riqualificazione dell’ex scuola rientra in un piano più ampio di rigenerazione urbana, per il quale l’amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento regionale di 3,5 milioni di euro. Il progetto comprende anche il potenziamento della sicurezza nel quartiere, con un nuovo sistema di videosorveglianza, e il miglioramento della viabilità con la creazione di una rotatoria, attraversamenti pedonali rialzati, una pista ciclabile e nuovi impianti di illuminazione.

L’assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi evidenzia l’importanza di questa trasformazione. “La rigenerazione urbana non si limita a ridisegnare gli spazi, ma risponde a bisogni concreti della comunità. L’edilizia residenziale pubblica oggi non è sufficiente, per questo il cohousing rappresenta una strada innovativa per affrontare il tema dell’abitare”.

Il recupero dell’ex scuola di via Parri segna dunque un passo avanti verso un modello di inclusione abitativa, in cui spazi condivisi e servizi collettivi possono rappresentare una risposta concreta alle nuove esigenze sociali della città.

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