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La cerimonia

Bari ricorda Filippo D’Agostino e le vittime dei lager nazisti. Le foto

Commemorazioni per il Giorno della Memoria tra cerimonie, riflessioni e omaggi alle vittime del nazifascismo

BARI - In occasione del Giorno della Memoria, l’amministrazione comunale di Bari, in collaborazione con ANPI, IPSAIC, CGIL, ARCI e il Coordinamento provinciale antifascista, ha organizzato una cerimonia in ricordo di Filippo D’Agostino, figura simbolo dell’antifascismo barese. Sindacalista, consigliere comunale e medaglia d’oro al valor militare, D’Agostino fu deportato e ucciso nel lager nazista di Mauthausen.

La commemorazione si è svolta nella sala consiliare di Palazzo di Città, dove il sindaco Vito Leccese e il prefetto Francesco Russo hanno deposto una corona di fiori davanti alla targa dedicata a D’Agostino. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente dell’ANPI provinciale Pasquale Martino, l’onorevole Gianmauro Dell’Olio, Giulia Lenoci del Coordinamento provinciale antifascista e rappresentanti delle associazioni promotrici.

“Questa targa ricorda il sacrificio e l’impegno antifascista di Filippo D’Agostino e della città di Bari – ha sottolineato il sindaco Leccese –. La memoria non deve mai ridursi a un esercizio retorico, ma essere un monito per il presente e il futuro. Solo conoscendo il passato possiamo costruire un futuro migliore, fondato sui valori di pace, libertà e democrazia. L’antifascismo è una guida quotidiana per preservare i principi della nostra Costituzione, conquistati col sacrificio di chi ci ha preceduto.”

Riflessioni e memoria storica
Durante la cerimonia, Pasquale Martino ha ricordato le atrocità del nazifascismo e la liberazione dei campi di concentramento. “Ottant’anni fa, il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche liberarono Auschwitz, rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista. Mauthausen, dove fu ucciso Filippo D’Agostino, rappresentò il vertice della barbarie contro i deportati politici, così come Auschwitz lo fu per lo sterminio degli ebrei. Lottare affinché tutto questo non accada mai più è il nostro impegno più importante.

Omaggio a Giuseppe Zannini e cerimonia in Prefettura
Sempre in mattinata, sotto il portico della chiesa di San Francesco in via Crispi, è stata deposta una corona di fiori presso la targa che ricorda Giuseppe Zannini, altro antifascista barese deportato e ucciso a Mauthausen. La vicesindaca Giovanna Iacovone ha sottolineato l’importanza di trasformare il ricordo in un impegno quotidiano: “La nostra Costituzione ci insegna a ripudiare la guerra. Il sacrificio di Zannini ci richiama alla responsabilità di costruire la pace e opporci a ogni forma di oppressione.”

Infine, nella sala degli Specchi della Prefettura, il sindaco Leccese ha partecipato alla cerimonia di consegna delle medaglie d’onore concesse ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti. Un momento solenne per riaffermare l’impegno della comunità barese nel custodire la memoria e i valori democratici.

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