Cerca

Cerca

Le nuove norme

Bari dichiara guerra agli sporcaccioni: strategie innovative per una città più pulita. Video e foto

Obbligo di sacchetti semitrasparenti, porta a porta esteso a tutti i quartieri e controlli intensificati contro l’abbandono selvaggio: ecco le nuove misure

Video della Polizia Metropolitana di Bari contro l'abbandono dei rifiuti - 1

BARI - Questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, il sindaco di Bari Vito Leccese, insieme alle assessore Elda Perlino, delegata al Clima, Transizione ecologica e Ambiente, e Carla Palone, responsabile della Vivibilità urbana, ha illustrato una serie di nuovi provvedimenti volti a migliorare la raccolta differenziata e a contrastare il fenomeno della migrazione dei rifiuti dai Comuni limitrofi. Presenti anche la presidente di Amiu Puglia Antonella Lomoro e i comandanti della Polizia locale e metropolitana.

Migliorare la raccolta e fermare l'inciviltà

L'amministrazione comunale ha come obiettivo principale quello di migliorare le percentuali di raccolta differenziata e le condizioni di igiene urbana, sostenendo i cittadini che rispettano le regole. Una problematica sempre più evidente è la migrazione dei rifiuti dai Comuni confinanti, che porta all'abbandono di rifiuti lungo le arterie di ingresso alla città, specialmente nei quartieri periferici come Torre a Mare, Sant’Anna e San Giorgio.

“Intensificheremo i controlli lungo le vie d’accesso alla città grazie a un’operazione congiunta tra Polizia locale e Polizia metropolitana”, ha dichiarato il sindaco Vito Leccese. “Non si tratta di accanirsi contro qualcuno, ma di tutelare i cittadini baresi che rispettano le regole. Non è accettabile che l'impegno dei baresi venga vanificato da chi scarica rifiuti illegalmente nelle nostre strade o cassonetti”.

Negli ultimi due mesi, la Polizia locale ha emesso circa 80 sanzioni per abbandono di rifiuti da parte di non residenti, mentre la Città metropolitana ha speso oltre due milioni di euro per ripulire le strade provinciali dagli abbandoni selvaggi. “Queste risorse potrebbero essere utilizzate per migliorare la sicurezza e la manutenzione stradale”, ha sottolineato Leccese.

Sacchetti semitrasparenti e porta a porta per tutti

Tra le misure previste c'è l'introduzione obbligatoria dei sacchetti semitrasparenti per il conferimento dei rifiuti, una decisione che mira a contrastare l’uso dei bustoni neri, spesso utilizzati per nascondere rifiuti non differenziati. “I bustoni neri sono una fonte di degrado e sporcizia in città. Bari non può più tollerare chi la tratta come una discarica”, ha affermato il sindaco.

Un altro punto cruciale è il completamento del sistema di raccolta porta a porta su tutta la città. Nei quartieri Torre a Mare, Sant’Anna e San Giorgio, recentemente raggiunti dal servizio, la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 32 al 68 per cento. “Il porta a porta è uno strumento ideale per rendere Bari più vivibile”, ha dichiarato l’assessora Elda Perlino, annunciando anche l’estensione del sistema alle utenze non domestiche, in particolare ai ristoranti di quartieri centrali come San Nicola e Umbertino.

Contrasto agli abbandoni e nuove collaborazioni

L’assessora Carla Palone ha evidenziato l'importanza della collaborazione tra Polizia locale e Polizia metropolitana. “Abbiamo intensificato i controlli nelle aree periferiche e provinciali, con l’obiettivo di contrastare la migrazione dei rifiuti e gli abbandoni selvaggi. Gli atti di abbandono sono reati penali e vengono perseguiti con denunce e sanzioni”. Negli ultimi due mesi, sono state elevate 605 multe per infrazioni come abbandono di ingombranti o conferimento fuori orario.

La Polizia metropolitana, guidata dalla comandante Maria Centrone, ha installato 20 fototrappole nelle aree più colpite dagli abbandoni e ha intensificato i controlli sul trasporto dei rifiuti. “Nel 2024 abbiamo inoltrato 180 informative di reato alla Procura”, ha dichiarato Centrone, sottolineando che l’abbandono comporta anche l’obbligo di bonifica dell’area e una sanzione amministrativa.

Una città più pulita grazie all'impegno collettivo

Antonella Lomoro, presidente di Amiu Puglia, ha condiviso i dati sul porta a porta e sul numero verde per il ritiro gratuito degli ingombranti. Nel 2024 sono state gestite oltre 25 mila chiamate, una media di 2 mila segnalazioni mensili. “Questi numeri dimostrano che i cittadini virtuosi ci sono, ma è necessario un impegno collettivo per raggiungere l’obiettivo della tariffazione puntuale”, ha dichiarato Lomoro.

Il comandante della Polizia locale Michele Palumbo ha aggiunto che i controlli verranno estesi alle aziende e ai privati che producono grandi quantitativi di rifiuti, con particolare attenzione alle discariche abusive. “Grazie alla videosorveglianza e ai nuclei ispettivi in borghese, siamo in grado di agire con maggiore efficacia e di imporre sanzioni adeguate”.

Con queste nuove misure, l’amministrazione comunale punta a trasformare Bari in un modello di gestione sostenibile dei rifiuti, promuovendo il rispetto delle regole e la collaborazione tra cittadini e istituzioni.

Video della Polizia Metropolitana di Bari contro l'abbandono dei rifiuti - 2

Di seguito il testo dell’ordinanza siglata questa mattina sul divieto di conferire rifiuti attraverso sacchi neri opachi.

Con l’obiettivo di favorire l’igiene pubblica e la riduzione dello smaltimento finale dei rifiuti attraverso il reimpiego, il riciclaggio e le altre forme di recupero in modo da limitare la quantità di rifiuti da conferire in discarica; considerato che si rilevano anomalie e disfunzioni nelle attività di raccolta nonché criticità agli impianti di trattamento di rifiuti, con aggravio di costi per la collettività e difficoltà di gestione delle frazioni differenziate e non differenziate dovute al conferimento di rifiuti in buste e sacchi neri non trasparenti; considerato inoltre che l’utilizzo di buste e sacchi neri non trasparenti non consente il controllo visivo da parte degli operatori adibiti al servizio di raccolta e della Polizia locale e ostacolano la verifica di conformità del rifiuto differenziato, si è ritenuto  necessario adottare la presente Ordinanza, nelle more della definizione delle procedure di aggiornamento del Regolamento comunale del Servizio per lo Smaltimento dei RSU, al fine di vietare l’utilizzo, per il conferimento dei rifiuti, di buste e sacchi neri tali da impedire la verifica del corretto conferimento.

 

È VIETATO A CHIUNQUE utilizzare, per il conferimento di rifiuti, buste e sacchi neri tali da impedire la verifica del corretto conferimento.

 

L’inosservanza delle disposizioni contenute nella presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, secondo quanto dettato dalla legge 24/11/1981 n.689 e ss.mm.ii., da un minimo di €25,00 ad un massimo di €500,00, ai sensi dell’art. 7 bis D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, salvo che la condotta contestata non integri maggiori responsabilità derivanti dall’illecito comportamento, per cui trovino applicazione specifiche disposizioni di legge.

La presente Ordinanza diviene esecutiva a partire dal 01/02/2025. Le disposizioni sono sanzionabili a partire dal 01/03/2025.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori