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Nasce l’Arca Bat, nuovo ente per la gestione degli alloggi popolari

Un passo avanti per l’edilizia residenziale pubblica nella sesta provincia: maggiore autonomia e risorse per la riqualificazione

BAT - Un nuovo ente per la casa prende forma nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Con l’approvazione della legge regionale 42/2024, il Consiglio regionale della Puglia ha istituito l’Arca Bat, un’agenzia territoriale dedicata alla gestione degli alloggi popolari e ha contestualmente dato vita all’Arca Puglia, che coordinerà le attività delle diverse strutture locali.

L’annuncio è stato dato dal consigliere regionale delegato all’Urbanistica e alle Politiche Abitative, Stefano Lacatena, durante un incontro con sindaci e amministratori del territorio. “L’Arca Bat rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la provincia, colmando un vuoto e garantendo un’operatività senza difficoltà economiche, poiché nasce senza esposizione debitoria. La sua istituzione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, a dimostrazione della sua rilevanza”, ha dichiarato Lacatena.

Parallelamente, l’Arca Puglia fungerà da cabina di regia per l’intero sistema di edilizia residenziale pubblica, assicurando una gestione unitaria e coordinata delle procedure più rilevanti. “Siamo già al lavoro per rendere operative le due nuove strutture e per accelerare la programmazione degli interventi di riqualificazione e manutenzione degli alloggi popolari”, ha aggiunto il consigliere.

Un’opportunità per la provincia Bat

Soddisfazione è stata espressa anche dagli esponenti di Fratelli d’Italia, tra cui l’europarlamentare Francesco Ventola, la deputata Mariangela Matera e la consigliera regionale Tonia Spina, che hanno sottolineato l’importanza di questa riforma. “L’istituzione dell’Arca Sveva-Ofantina rappresenta una svolta: finalmente i residenti degli alloggi popolari della provincia non saranno più costretti a rivolgersi agli uffici di Bari o Foggia per risolvere problematiche legate alle loro abitazioni”, hanno dichiarato.

La nuova agenzia, infatti, assorbirà le competenze dell’Arca Puglia Centrale per i comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge, Spinazzola e Trani, e dell’Arca Capitanata per quelli di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.

Oltre a garantire maggiore autonomia gestionale, la riforma apre le porte a nuovi investimenti per l’edilizia pubblica. “Grazie all’ottimo lavoro dell’ex ministro Raffaele Fitto, il Governo ha stanziato oltre 1,4 miliardi di euro per le politiche abitative e l’efficientamento energetico degli alloggi popolari. L’Arca Bat sarà lo strumento ideale per accedere a questi fondi e per attrarre nuove risorse a beneficio del territorio”, hanno concluso gli esponenti di Fratelli d’Italia.

L’attenzione sulla casa resta un punto centrale delle politiche di coesione, anche a livello europeo, e la nascita dell’Arca Bat potrebbe rappresentare un’occasione strategica per migliorare la qualità dell’abitare nella provincia BAT.

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