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Sanità

Mammografia e biopsia in un quarto d’ora: tecnica innovativa Cem al “Di Venere”. Le foto

Prime applicazioni in Puglia: un software 3D permette di effettuare due esami in uno con mezzo di contrasto

BARI - Una svolta nella diagnosi del tumore al seno arriva dall’Ospedale “Di Venere” di Bari, che diventa l’unico centro in Puglia a utilizzare una nuova tecnologia diagnostica all’avanguardia. Grazie alla biopsia Cem guidata (Contrast-Enhanced Mammography), ora è possibile combinare una mammografia con mezzo di contrasto e una biopsia in appena 16 minuti, migliorando la precisione diagnostica e riducendo i tempi di intervento per le pazienti.

Una nuova frontiera per la diagnosi precoce

L’unità operativa di Senologia, diretta dalla dr.ssa Alessandra Gaballo, compie un ulteriore passo avanti con l’implementazione di questa metodica, supportata da un software per esami tridimensionali. La tecnica è particolarmente utile per identificare lesioni non rilevabili con mammografia o ecografia.

Questa moderna metodica interventistica accelera i tempi di diagnosi e fornisce ai chirurghi indicazioni estremamente precise,” ha spiegato Gaballo. Rispetto alla risonanza magnetica, la biopsia Cem guidata riduce il tempo di esecuzione da un’ora a soli 16 minuti, risultando meno invasiva e più tollerabile per le pazienti.

Un investimento sulla salute delle donne

Ogni nuova tecnologia è un investimento che può fare la differenza nella vita delle persone,” ha commentato Luigi Fruscio, direttore generale facente funzioni della ASL Bari. “Grazie alla formazione degli operatori presso il prestigioso Istituto Oncologico Gustave Roussy di Parigi, il personale è pronto a utilizzare queste tecniche avanzate per il bene delle pazienti.”

Il nuovo approccio consente un prelievo preciso nel cuore della lesione, riducendo falsi positivi e biopsie inutili. Inoltre, l'uso combinato della mammografia contrastografica e della biopsia stereotassica aumenta l’efficienza diagnostica, facilitando la programmazione di interventi tempestivi e mirati.

I numeri della Senologia e dello screening

Il centro Senologico del “Di Venere” ha registrato nel 2024 numeri significativi:

  • 596 biopsie ecoguidate, con diagnosi di 220 neoplasie maligne;
  • 308 biopsie stereotassiche, di cui 83 neoplasie maligne e 172 lesioni precancerose;
  • 380 mammografie con mezzo di contrasto e 136 risonanze magnetiche;
  • 10 biopsie Cem guidate effettuate con la nuova metodica.

Per lo screening mammografico, riservato alle donne dai 50 ai 69 anni, sono state eseguite oltre 6.000 mammografie di I livello e più di 1.000 richiami diagnostici, con un’adesione in crescita che ha raggiunto l’85% nel 2024, superando l’80% dell’anno precedente.

Un futuro più sostenibile per la salute delle donne

Con un investimento complessivo che rafforza le infrastrutture e le competenze, la Senologia del “Di Venere” si conferma un’eccellenza regionale, puntando su diagnosi precoci, tecnologia d’avanguardia e attenzione costante alla salute delle pazienti.

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