Cerca

Cerca

La novità

Le pastaie della Città vecchia di Bari verso la regolarizzazione

Presentate le linee guida per tutelare tradizione e sicurezza alimentare

BARI - Valorizzare la tradizione, garantendo il rispetto delle regole: è questo l’obiettivo del percorso di emersione e regolarizzazione dedicato alle storiche pastaie di Bari vecchia. Il progetto, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con la ASL Bari e le associazioni di categoria, è stato presentato oggi nella Sala Odegitria, in piazza Cattedrale, grazie all’ospitalità di don Franco Lanzolla.

All’incontro, molto partecipato, hanno preso parte l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli, il direttore generale del Comune di Bari Davide Pellegrino, il direttore del Dipartimento di Prevenzione di ASL Bari Fulvio Longo, oltre agli operatori di Porta Futuro Bari e delle altre strutture comunali coinvolte.

Un percorso per unire tradizione e legalità

La presentazione ha seguito l’avvio della mappatura partecipata delle cittadine che producono pasta fresca per la vendita diretta, pensata per raccogliere dati e informazioni utili a coinvolgere le interessate.

“Stiamo lavorando per sostenere le donne che animano i vicoli della città vecchia con la produzione di orecchiette, con l’obiettivo di unire tutela della tradizione e rispetto delle regole igienico-sanitarie,” ha dichiarato l’assessore Petruzzelli. “Le pastaie sono una risorsa unica, simbolo della nostra identità. Valorizzarle significa preservare le nostre tradizioni e sostenere l’economia locale, contrastando al contempo fenomeni come la gentrificazione.”

Requisiti e linee guida per le pastaie

Le pastaie saranno riconosciute come Operatori del Settore Alimentare (OSA), con precisi requisiti e adempimenti:

  • Registrazione come impresa domestica tramite SCIA presso il SUAP, che notificherà l’attività all’ASL;
  • Autocontrollo igienico-sanitario semplificato, con particolare attenzione alla pulizia di locali e attrezzature (cucina, bagno, frigorifero, piani di lavoro, ecc.);
  • Obbligo di formazione professionale per la sicurezza alimentare, conforme al protocollo HACCP.

Le linee guida prevedono l’utilizzo di materiali certificati per alimenti, un sistema di tracciabilità delle materie prime e una gestione rigorosa dei rifiuti per evitare contaminazioni. La produzione all’aperto sarà consentita solo a scopo dimostrativo.

Prossimi passi

Gli incontri futuri si concentreranno sulla compilazione del manuale HACCP, documento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare, con l’assistenza degli operatori di Porta Futuro e del Comune.

Il progetto punta a consolidare l’equilibrio tra innovazione e tradizione, facendo delle pastaie un esempio virtuoso di economia sostenibile e valorizzazione del patrimonio culturale. Una strada che guarda al futuro senza dimenticare le radici profonde della comunità barese.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori