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La visita

La Federcalcio in campo per Taranto. I video e le foto

Il presidente Gravina a Oncologia Pediatrica ed ai Tamburi

Due luoghi particolarmente significativi di Taranto hanno fatto da sfondo all'intensa giornata in Puglia del presidente della Figc, la Federcalcio, Gabriele Gravina: il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'ospedale Santissima Annunziata e il campo di calcio della Parrocchia SS. Angeli Custodi, nel quartiere Tamburi.

«L’oncologia pediatrica dell'ospedale di Taranto fino a pochi anni fa non esisteva: è stata aperta e viene rafforzata continuamente dalla Asl di Taranto. Il dottor Cecinati, che lo dirige, ha costruito davvero una straordinaria relazione non solo con tutti i suoi collaboratori, ma anche con i familiari dei pazienti e con la cittadinanza. Oggi abbiamo avuto la visita graditissima del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina che è venuto qui a salutare i bambini e a consegnare loro i gadget della nazionale italiana di calcio. La mia gratitudine va alla Nazionale, al presidente Gravina e soprattutto a tutte le mamme, a tutti i papà, tutti i sanitari che qui combattono insieme per lo stesso fine: migliorare la salute dei loro bambini» le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che accompagnando Gravina ha visitato il reparto di pediatria e onco-ematologia pediatrica dell’Ospedale Santissima Annunziata, intitolato a Nadia Toffa, il cui impegno fu fondamentale per la nascita di questi spazi. Emiliano e Gravina hanno incontrato il primario Valerio Cecinati e la psico-oncologa di Fondazione Soleterre Maria Montanaro.

Le parole del presidente del calcio italiano

«Sono qui a testimoniare grande affetto ai bambini e alle loro famiglie» ha dichiarato il presidente Gravina. «Il calcio è condivisione, per questo è fondamentale alimentare un processo di sensibilizzazione intorno all’educazione di tutela della salute nel nostro Paese. La mia presenza come presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio è finalizzata a diffondere una dimensione del calcio che non può essere solo incentrato sul risultato sportivo o su quello economico. Il calcio ha una responsabilità sociale molto profonda che comprende anche la tutela della salute, come prevede l’articolo 33 della Costituzione. Ringrazio tutti coloro che offrono grande supporto a chi è costretto a vivere in situazioni di difficoltà».

All’iniziativa hanno partecipato anche il consigliere regionale Enzo Di Gregorio, il direttore generale della Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, la segretaria generale Lega italiana per i diritti dell’uomo Comitato Ernesto Nathan, Claudia Conte, il presidente di Fondazione Soleterre, Damiano Rizzi, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Puglia, Vito Tisci.

«Ogni momento di vicinanza ai piccoli pazienti di Oncoematologia Pediatrica è utile a rendere meno difficile il percorso di cure - ha dichiarato Di Gregorio - Un plauso ai medici ed a tutto il personale del reparto per il grande lavoro che svolgono. Un forte abbraccio a chi soffre». Per Colacicco «l’attività fisica e lo sport rappresentano un aspetto fondamentale per la qualità della vita di tutti i bambini inclusi quelli che affrontano una diagnosi severa. In ambito oncologico pediatrico, la pratica di attività sportive adattate favorisce il benessere psicofisico. Consolida il supporto psicologico, favorisce il senso di normalità, aumenta l’autostima e facilita l’integrazione sociale, aiutando i bambini a sentirsi meno isolati durante i trattamenti.

Collaboriamo attivamente con le famiglie, le scuole e le associazioni sportive per creare ambienti sicuri, accoglienti e inclusivi, dove ogni bambino possa sperimentare i benefici dello sport, indipendentemente dal percorso terapeutico. È un’opportunità - ha concluso Colacicco - per dare ai bambini oncologici una speranza concreta di vita più serena, felice e normale».

«La visita di oggi - ha aggiunto Conte - rappresenta un momento di grande importanza per mostrare vicinanza ai bambini malati, ai loro familiari e al personale sanitario, esempio di dedizione e umanità. Questi piccoli guerrieri ci insegnano ogni giorno il coraggio e la forza della vita. Hanno già sopportato troppo, all'interno anche di una sfida ambientale complicata. Meritano supporto, sicurezza e opportunità per crescere in un ambiente sano. Come istituzioni, associazioni e società, abbiamo il dovere di sostenere loro e le famiglie in questa dura battaglia, offrendo supporto concreto e spazi sicuri per crescere, per sognare e sperare in un futuro migliore. Non dobbiamo lasciare indietro nessuno, e questo incontro è un forte segnale del nostro impegno»

Ai Tamburi, dove il calcio è speranza

Nel pomeriggio la delegazione, guidata da Emiliano e Gravina, si è spostata al campo di calcio della Parrocchia SS. Angeli Custodi, nel quartiere Tamburi di Taranto, luogo simbolo di aggregazione sociale per i bambini e gli adolescenti della zona, che recentemente è stato bersaglio di episodi di vandalismo

Ad accoglierli il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e il parroco don Alessandro Argentiero.

«Da vent'anni - ha affermato Emiliano - la Regione Puglia, tramite Arca Jonica, ha messo quest’area a disposizione della parrocchia, che adesso ha manifestato l'esigenza di effettuare alcune migliorie e quindi chiede un rapporto giuridico più certo con la stessa Arca Jonica. Posso assicurare che avverrà sicuramente, perché dobbiamo ringraziare don Alessandro, tutti i suoi parrocchiani e i dirigenti delle squadre di calcio per il grande lavoro che svolgono. Questa è un'area che serve a fare le carezze all'anima: solo vedere questi piccoli calciatori in calzoncini con la maglia rossoblu fa venire il groppo alla gola. La Regione Puglia ha una legge che si prende cura degli oratori di tutta la Puglia in base alla necessità di coesione sociale. E questo quartiere ha bisogno di molte carezze dopo i dolori che deve sopportare e quindi siamo tutti a disposizione, con la possibilità di combinare l'intervento insieme ai privati che vogliono dare una mano».

A conclusione il presidente di Soleterre Rizzi ha spiegato come sia «fondamentale aprire le porte dell'oncologia pediatrica di Taranto per dare la possibilità alle persone di partecipare al miglioramento della qualità delle cure dei bambini sostenendo Soleterre, una Fondazione che dal 2018 interviene con supporto psico-oncologico e formazione dei medici, fondamentali per affrontare la sfida che la malattia rappresenta per l'intero nucleo familiare».

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