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La storia

Riapre il Palazzo Ammazzalorsa, tesoro di Puglia

L'imponente edificio si affaccia sul porto di Bisceglie

La nobile famiglia Bruni apre per la prima volta il seicentesco Palazzo Ammazzalorsa di Bisceglie, uno dei “Luoghi del Cuore” del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, per accogliere, in una esclusiva cena di gala, importanti imprenditori provenienti da tutto il mondo, anche dalla Cina e dall’India.

Gli ospiti sono stati accolti nello storico edificio, proprietà dell’Azienda agricola Vetrère, da Annamaria e Francesca Bruni con i figli Fanny, Enrica, Martina e Federico, ultimi discendenti della famiglia Bruni. Ubicato in via Trieste, nel cuore storico di Bisceglie, il Palazzo Ammazzalorsa si erge imponente sulle mura aragonesi del XVII secolo, posizione da cui domina il porto antico della città, con lo stemma araldico di famiglia: un’orsa che regge una clava. Qui per secoli ha abitato la nobile famiglia, proprietaria di oltre duecento ettari di oliveti e mandorleti, fino a quando, agli inizi del Novecento, Michele Ammazzalorsa ha lasciato i suoi possedimenti al nipote Enrico Bruni, padre delle attuali proprietarie.

È proprio Enrico Bruni a decidere di lasciare Bisceglie andando a vivere nella azienda agricola Vetrère per riportarla alla piena attività: fondata nel Settecento dagli antenati della famiglia in agro di Monteiasi, in provincia di Taranto, l’azienda dispone di una splendida masseria immersa in ettari di rigogliosi vigneti e oliveti. Da quel momento la famiglia non ha abitato più a Bisceglie nello storico palazzo, tornandovi in passato solo in occasione delle festività. Pur avendo aperto al pubblico recentemente alcuni locali sul piano stradale del palazzo adibendoli a prestigiosa sala ricevimenti, per decenni il Palazzo Ammazzalorsa è stato disabitato, tanto che oggi l’edificio è avvolto da un alone di mistero, alimentato da leggende locali e dalla curiosità dei biscegliesi…

La tradizione di famiglia è continuata e si è sviluppata nel tempo nell’Azienda agricola Vetrère che oggi rappresenta un’eccellenza assoluta del comparto vinicolo e oleario. Dal 2002 Annamaria e Francesca Bruni, figlie di Enrico, hanno ridato vita all’antico nome, con l’intento che Vetrère rappresenti la passione di famiglia per il vino e per la terra, operando nel rispetto della tradizione e nella valorizzazione dell’ambiente naturale. Con loro oggi sono impegnate nell’attività le figlie Fanny, Enrica, Martina e il figlio Federico: l’azienda agricola Vetrère costituisce, infatti, un unicum che vede i ruoli apicali del management di un’azienda agricola tutti occupati da donne. È un’azienda a conduzione familiare che ha sapientemente puntato sulla qualità assoluta delle produzioni, con vini e oli in grado di imporsi sui più importanti mercati internazionali e vincere prestigiosi premi. Ora le donne dell’Azienda agricola Vetrère hanno un nuovo ambizioso progetto di cui questa cena di gala rappresenta una anteprima: realizzare nel Palazzo Ammazzalorsa un prestigioso home restaurant in cui organizzare cene-evento per una clientela esclusiva, riportando così in vita lo storico edificio di famiglia.

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