Cerca

Cerca

TEATRO

“L’importanza di chiamarsi Ernesto”: nuove repliche al Piccolo di Bari

Il testo della commedia di Oscar Wild è stato riadattato dal regista Maurizio Sarubbi e da Nietta Tempesta

Nietta Tempesta

Nietta Tempesta

Dettagli evento

Ancora due repliche per la commedia “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wild al Piccolo Teatro di Bari “Eugenio D’Attoma” sabato 21 (alle 21,00) e domenica, 22 ottobre (alle 19,00), infatti, il sipario del Teatro sulla Strada privata Borrelli, al nr. 43, si aprirà nuovamente su questa produzione del Piccolo Teatro di Bari.

Il testo, riadattato dal regista Maurizio Sarubbi e da Nietta Tempesta che ne è consulente artistica, fa sì che il lavoro risulti  altamente ironico con una comicità sottile dettata dalla trama.

«Lo abbiamo già proposto in passato – ha affermato Nietta Tempesta – Ora lo riproponiamo con attori differenti e una nuova regia, con la quale c’è stata una bella collaborazione. Ho curato gli attori dando loro una certa impostazione e cercando di fargli entrare il più possibile nei rispettivi personaggi».

Una foto di scena

Il cast

Sul palco saliranno gli attori Nietta Tempesta, Maurizio Devivo, Daniel Torre, Caterina Rubini, Silvia Cuccovillo, Susi Rutigliano e Massimo Restelli (con alternanza Maurizio Sarubbi) che interpreteranno rispettivamente Lady Bracknell, lgernon, Jack, Cecily, Gwendolen, Miss Prism e il reverendo.

Lo spettacolo

Il lavoro rispecchia per la quasi totalità l’opera originale di Wilde che si fonda su un gioco di parole presente nella lingua inglese: tra i due protagonisti nessuno è del tutto onesto (earnest), né veramente Ernest. I due termini si pronunciano allo stesso modo: Oscar Wilde si dilettò così tra l’aggettivo “earnest” che parla di affidabilità e il nome proprio, volendo in questo modo evidenziare l’importanza dell’apparenza e della forma nella società inglese del tempo, nonché l’inaffidabilità di un nome.

Dopo il successo della scorsa settimana, che ha visto il ritorno sul palcoscenico dell’attrice quasi novantaduenne Nietta Tempesta, a seguito del periodo di assenza per via di un infortunio al femore, la compagnia è pronta a far divertire e riflettere il pubblico, secondo l’umorismo leggero ma allo steso tempo severo di Oscar Wilde.

«Quando sono entrata in scena confesso di aver avuto un certo timore. Poi mi sono fatta coraggio e sono andata avanti, come sempre. Il pubblico è stato affettuosissimo con me. Mi ha applaudito a scena aperta, alla fine, non la finiva più. Questo fine settimana torniamo sul palco e sono davvero felice».

Infoline: 351:5925070.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori