Continua il "Cinzella immagini", segmento del Festival dedicato a musica, cinema e cultura che vede alla direzione artistica l’attore Michele Riondino, alla sua settima edizione.
Organizzato dall’associazione AFO6 di Taranto, l'evento torna nel 2023 con un triplo appuntamento e un nuovo claim “Suoni, Immagini e Parole tra i Due Mari”.
Ecco, nel dettaglio, il programma di sabato, 1 luglio, a Spazioporto (in via Niceforo Foca - Porta Napoli)
ore 20.00
Proiezione corto: L’uomo materasso - Italia 2022 (16’) e incontro con il regista, Fulvio Risuleo
Cast: Edoardo Pesce, Claudio Spadaro, Irene Casagrande, Tonino Risuleo, Raffaella D’Avella, Marco Colli, Yari Sordelli
Produzione: 10DFilm e Fidelio
La storia - Il corto racconta la storia di Guerrino, un uomo che ha scelto di vivere la sua vita senza mai alzarsi dal proprio letto. La storia è ambientata negli anni ’90 ed è raccontata utilizzando lo stile e le grafiche delle interviste di quel periodo e valorizzata tramite riprese realizzate in formato Betacam. Premiato come miglior corto a Cortinametraggio 2022.
ore 20.45
Proiezione del film dal titolo "Il tocco di Piero" - Italia 2022 (112’) e incontro con il regista, Massimo Martella
Cast: Enrico Pieranunzi Quintet, Calibro 35, Carlotta Proietti, Simona Severini, Serena Altavilla, Elisabetta e Alessandra Umiliani, Dario Salvatori, Vincenzo Mollica, Pierpaolo De Sanctis, Luca Sapio, Giovanni Tommaso, Edda Dell’Orso, Joan Thiele, Stefania Boffa in Umiliani.
Il film
Il film diretto da Massimo Martella è un documentario incentrato su Piero Umiliani, grande compositore italiano di colonne sonore nel corso del Novecento. La sua carriera ha avuto inizio nei primi anni del Dopoguerra nelle orchestrine jazz degli Alleati, ma è stata la sua prima colonna sonora, quella per "I soliti ignoti" di Mario Monicelli, a consacrarlo. La sua produzione è stata proficua, Umiliani è ricordato, infatti, anche per diversi motivetti tormentone noti in tutto il mondo e tantissime colonne sonore di film di genere degli anni che vanno dai '60 ai '70. Il compositore è stato anche uno dei pionieri della musica elettronica in Italia, essendo un uomo molto curioso, difatti, è stato uno dei primi a sperimentarla.
Purtroppo la carriera di Umiliani si è interrotta bruscamente a metà degli anni '80 a causa di un'emorragia cerebrale, da cui è riuscito a riprendersi solo negli anni '90. è in quest'ultimo periodo che la sua musica viene riscoperta e conosciuta anche dai giovanissimi in discoteca, nonché dai rapper inglesi, che l'hanno campionata per poi riproporla in una veste più contemporanea. Piero Umiliani è stato capace di interpretare l'Italia degli anni '60 e '70, missando una vena sofisticata a quella popolare, ovvero i due volti del Bel Paese.
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