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Il volto della rivoluzione: a Grottaglie arriva "Lenòr", l'omaggio a Eleonora Pimentel

Farà da palcoscenico il Giardino Mediterraneo del Castello Episcopio

L'ingresso del Giardino mediterraneo del castello Episcopio a Grottaglie

L'ingresso del Giardino mediterraneo del castello Episcopio a Grottaglie

Dettagli evento

2025-09-27 19:00:00 2025-09-26 22:00:00 UTC Il volto della rivoluzione: a Grottaglie arriva "Lenòr", l'omaggio a Eleonora Pimentel Largo Maria Immacolata, 74023 Grottaglie TA, Italia

Il cartellone di eventi di fine estate della città di Grottaglie, nella provincia di Taranto, si arricchisce con un appuntamento di grande spessore culturale. Sull'onda del successo già riscosso dalle rappresentazioni teatrali, nel Giardino Mediterraneo del Castello Episcopio (Largo Maria Immacolata) la sera del 27 settembre, alle ore 21:00, la scena sarà tutta per "Lenòr", l'emozionante monologo che Nunzia Antonino dedica a una figura straordinaria della nostra storia: Eleonora de Fonseca Pimentel.

L'iniziativa, promossa dalla compagnia teatrale "Linea d’Onda", rientra nel prestigioso progetto FUTURA della Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia e gode del patrocinio del Comune di Grottaglie.

Lenòr (foto di Mariagrazia Proietto)

LO SPETTACOLO
"Lenòr" è un intenso omaggio a Eleonora de Fonseca Pimentel, giornalista, poetessa e donna di immensa cultura, vera e propria anima della rivoluzione partenopea del 1799. Un personaggio che, come ha scritto di sé, era "curiosa, testarda, perseverante", "pronta a prendere tempo, per poi esplodere all’improvviso". Una donna che, con due occhi di fuoco, ha combattuto per i suoi ideali e per una società migliore, senza mai piegarsi alle regole di un mondo maschilista e patriarcale.
L'opera, scritta a sei mani da Enza Piccolo, Nunzia Antonino e Carlo Bruni, che ne cura anche la regia, è un monologo denso di passione e coraggio. Nunzia Antonino non si limita a dare voce a Eleonora, ma incarna la forza e la determinazione delle donne di ogni epoca che lottano per i propri diritti e le proprie convinzioni.
Dopo aver toccato Bovino, lo spettacolo sbarca a Grottaglie per poi proseguire, in ottobre, verso Bari, Wroclaw e Cracovia, in un vero e proprio circuito culturale europeo.

«Grottaglie partecipa a questo interessante e prestigioso progetto che collega culturalmente, in un circuito europeo, i diversi luoghi», hanno dichiarato il sindaco di Grottaglie, Ciro D'Alò e l'assessore alla Cultura, Raffaella Capriglia. L'ingresso allo spettacolo è libero e gratuito, con posti a sedere disponibili fino a esaurimento. Un'occasione da non perdere per immergersi in una pagina di storia che, ancora oggi, ispira e commuove.

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