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Lina Mannara incanta Ostuni: "Atmosfere sacre e profane" nella Città Bianca

Dal 9 al 14 agosto la Chiesa dello Spirito Santo ospita la nuova mostra pittorica dell’artista tarantina. Inaugurazione sabato 9 con ospiti di rilievo del panorama culturale pugliese

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La luce della Città Bianca si riflette sulla pittura figurativa e simbolica di Lina Mannara, protagonista della mostra personale "Atmosfere sacre e profane tingono il cuore della Città Bianca", in programma dal 9 al 14 agosto 2025 nella Chiesa dello Spirito Santo di Ostuni. Un evento che unisce il linguaggio dell’arte al respiro spirituale del luogo, trasformando lo spazio sacro in luogo di incontro tra visione, bellezza ed emozione.

L’inaugurazione ufficiale della mostra si terrà sabato 9 agosto alle ore 19:00, condotta dal giornalista e presentatore Matteo Schinaia. A offrire una lettura critica delle opere sarà il professor Antonio Fornaro, storico, giornalista e autorevole critico d’arte, la cui analisi accompagnerà il pubblico in un viaggio tra luce e simbologia, tra sacralità e introspezione.

La mostra è promossa dall’Associazione Espressioni d’Arte, che ospiterà Lina Mannara proprio nell’incantevole luogo in cui si svolgerà l’esposizione, la storica Chiesa dello Spirito Santo. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Ostuni e il supporto della media partnership di Kifra TV. A rappresentare l’associazione sarà il presidente Ruggero Cairo, impegnato da anni nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale pugliese. Il taglio del nastro sarà affidato al maestro Nicola Giudetti, direttore artistico dell’Associazione Santa Maria della Scala, figura riconosciuta e stimata nel panorama artistico del territorio.

Lina Mannara, ritrattista originaria di Montemesola (TA), da anni si distingue per la forza evocativa delle sue opere, capaci di restituire il volto umano come specchio dell’anima. Il ritratto dell’arcivescovo Mons. Filippo Santoro, custodito presso il Museo Diocesano di Taranto, e l’icona di Santa Maria della Scala, posta sull’altare dell’omonima chiesa del borgo antico della città, testimoniano l’intensità del suo linguaggio pittorico.

Il percorso dell’artista si è arricchito negli anni di numerose mostre personali, tra cui “Recondite armonie”, “Shakespeare – L’amore oltre la vita” e “Rosso passione”. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Internazionale Minerva per l’Arte e la Cultura. Particolarmente significativa anche la sua partecipazione a eventi culturali e istituzionali, tra cui l’esposizione presso la Base Navale Militare di Taranto nel 2017 e la mostra “Jeshua, il sacrificio” del 2018, presentata all’interno del Misterium Festival con l’Orchestra Magna Grecia.

Il rapporto tra arte pittorica, musicale e letteraria è una delle cifre più autentiche del suo lavoro: molte sue opere sono state ospitate in teatri e durante concerti ispirati alle arie pucciniane, rafforzando la sua visione dell’arte come esperienza totale, sinestetica, aperta alla contaminazione e alla narrazione.

“Atmosfere sacre e profane” rappresenta oggi un nuovo capitolo di questo racconto artistico, un’esposizione che celebra il confine sottile tra umano e spirituale, tra luce e ombra, tra materia e simbolo. Un omaggio alla Città Bianca e al suo patrimonio, attraverso lo sguardo di un’artista che continua a interrogare il volto e l’anima del nostro tempo.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 9 al 14 agosto, con orario continuato, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 22, nella Chiesa dello Spirito Santo di Ostuni, in via Roma. L’ingresso è libero.

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